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Albero natalizio in lana del gruppo di volontarie

L’albero lavorato a maglia
L’albero lavorato a maglia
L’albero lavorato a maglia
L’albero lavorato a maglia

Un «caldo» albero di Natale confezionato dal gruppo femminile Intrecciamoci , iniziativa organizzata dal Comune, in particolare dall’assessore ai Servizi Sociali Maria Luisa Brunelli. Lei stessa partecipa agli incontri previsti che si tengono sempre il i giovedì dalle 15 alle 18 nella palazzina polifunzionale di Piazza di donatori di Sangue. Intanto, per oggi e domani hanno organizzato un mercatino benefico. L’attività coinvolge da tempo donne di varie età , di Garda e di paesi limitrofi , che, portando i propri ferri e o uncinelli, hanno imparato a stare insieme condividendo anche momenti extra e giorni speciali. «Come quando, il 3 dicembre, Intrecciamoci’ha inaugurato il proprio Natale a Colori, creando un di Natale a mosaico, composto di tanti tasselli di lana, che simboleggia l’unione di mani e colori di donne», dice Brunelli. Il gruppo, strettosi nel 2017, coordinato dall’educatrice comunale e dell’Ulss, punta ad aggregare, a valorizzare lo stare insieme, i saperi e le competenze delle donne di ogni età.. «È un’occasione per trascorrere del tempo amichevolmente in un contesto grazie al quale si possono allargare le proprie relazioni sfruttando utilmente il tempo libero, combattendo la solitudine e le poche occasioni che oggi si hanno di essere e fare comunità», prosegue Brunelli. «Il gruppo accoglie positivamente le proposte che vengono fatte, come quelle e che concorrono a portare aiuto a chi è in difficoltà. In questo periodo», esemplifica, «in una casetta del Natale tra gli Olivi...a Garda abbiamo organizzato un mercatino che propone i nostri lavori in cambio di una offerta che andrà a favore di persone in difficoltà del nostro territorio». Il mercatino, gestito dal gruppo, è aperto dalle 10 alle 16. Per unirsi a Intrecciamoci basta andare il giovedì. Non costa nulla. «La porta è sempre aperta», invita Brunelli, avvisando che l’attività riprenderà all’indomani della Epifania dopo la pausa natalizia.

B.B.

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