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Al via un nuovo anno dell’università: l’esordio è in musica

Musica, storia anche locale, salute, sociale, attualità, magia, filosofia, teologia, fotografia, letteratura, teatro, storia dell'arte. Sono i temi portanti del programma dell'Università del Tempo Libero di Garda - 16° Anno Accademico 2020-2021, organizzata dall'associazione culturale Garda Cultura-Pal del Vo' presieduta da Vittoria Rossi, col patrocinio dell'Amministrazione comunale. Si comincia il 22 ottobre, sempre alle 17, quest'anno in una sala all'ultimo piano della palazzina polifunzionale, in piazza Donatori di Sangue, sopra gli ambulatori medici. «Garda Cultura ha voglia di uno 'spicchio' di normalità per lenire la tanta difficoltà di questi mesi», spiega la presidente Rossi. «Lo scorso marzo», aggiunge, «a causa del Covid-19, abbiamo dovuto interrompere le nostre lezioni. All'amministrazione abbiamo chiesto di ripartire con accortezza per dare un segno alla nostra comunità e ci ha concesso uno spazio, dove rispettare il distanziamento, e un sostegno economico. Così quest'anno terremo le lezioni in una sala più ampia», ribadisce. «Il 22 ottobre la prima lezione delle venti previste sarà sulla musica». Il maestro Mario Chiarini parlerà della Canzone italiana negli anni '60. «Poi discuteremo di come il Covid-19 ci ha segnati, di come recuperare le forze con le erbe, di chi ha fatto beneficenza, di chi ha superato l’handicap con lo sport. Il 29 ottobre conosceremo Matteotti e il 18 febbraio Raffaello». Verranno ricordati anche Dante e Pirandello, si viaggerà con le foto nel mondo sommerso, si conoscerà la struttura della città islamica araba, il patrimonio della Biblioteca Capitolare. Spazio poi al teatro con La Rumarola di Garda, al «pianeta carceri», a Boheme, Tosca e Butterfly. Iscrizioni al primo incontro il 22 ottobre. Costo associativo annuale 20 euro. •

B.B.

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