«Aiuto, l'acqua sta salendo»: è stato lo stesso pescatore salvato poi dai vigili del fuoco a lanciare l'allarme ieri verso le 18 da località Gaium, a Rivoli Veronese.
L'uomo, un 36enne veronese, stava pescando nell'Adige, in tenuta da pesca e col le gambe nel fiume fino alle ginocchia.
Improvvisamente ha visto salire il livello dell'acqua, che gli arrivava al torace. Impossibilitato a muoversi e sentendosi in pericolo, è riuscito ad ancorarsi ad una roccia e ha chiamato il 115: con due mezzi, tra cui un gommone, i pompieri sono partiti distaccamento di Bardolino con a bordo tre soccorritori fluviali.
I soccorritori lo hanno individuato e raggiunto a nuoto utilizzando, spiega una nota, la «tecnica uomo al guinzaglio»: una volta dotato di giubbetto d'ausilio al galleggiamento, i vigili del fuoco lo hanno trascinato al sicuro sulla riva. Solo un po' infreddolito, per il 36enne non è stato necessario il ricovero in ospedale.