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Appuntamento a Peschiera

Aiuto e risposte a chi convive con la demenza: il «Centro sollievo» apre le sue porte

Una serata per dare risposte ai famigliari di persone affette da demenza
Una serata per dare risposte ai famigliari di persone affette da demenza
Una serata per dare risposte ai famigliari di persone affette da demenza
Una serata per dare risposte ai famigliari di persone affette da demenza

«Con-vivere con la demenza»: è il tema della serata in programma questa sera alle 20.30 nella sala conferenze della biblioteca di Peschiera del Garda (primo piano dell'ex Caserma d'Artiglieria di Porta Verona). L'incontro informativo è aperto a tutta la cittadinanza, anche dei paesi vicini: ha l'obiettivo di rispondere alle domande che nascono quando ci si trova a dover assistere un familiare o una persona affetta da decadimento cognitivo, ma anche di presentare l'attività del «Centro sollievo» attivo da qualche anno sul territorio, spazio dedicato alle persone con demenza degenerativa (soprattutto Alzheimer) e alle loro famiglie.

Partecipano alla serata il dottor Claudio Bonato, neurologo, la dottoressa Michela Trentin, neuro-psicologa, la psicologa Paola Scorrano e l'educatrice Elisa Tirani. «Il Centro sollievo che ospitiamo sul nostro territorio è nato qualche anno fa, è un progetto dell'Ulss9 attivato grazie a finanziamenti regionali», ricorda l'assessore di Peschiera Daniela Florio, che tra le deleghe ha anche quelle a Terza età e Disabilità, «lo scopo della serata è far conoscere a più persone l'esistenza di questo servizio, attraverso cui le famiglie possono trovare aiuto, sollievo, risposte ma anche confronto con altre famiglie che stanno affrontando le stesse difficoltà».

Il Centro sollievo di Peschiera aveva sede all'ex casa di riposo Gandini e ora è provvisoriamente collocato nelle sale della biblioteca comunale. «Quando sarà pronto il nuovo centro civico Gandini, il prossimo autunno, il Centro sollievo avrà lì la sua giusta collocazione», anticipa Florio. Il servizio è rivolto anche ai cittadini di Castelnuovo del Garda e Lazise, per usufruirne è necessario rivolgersi all'ufficio Servizi sociali dei rispettivi comuni di residenza. «Gli incontri si svolgono ogni settimana il lunedì e il giovedì e ogni quindici giorni c'è l'incontro con i familiari», illustra Florio. Il progetto è ora gestito dal comitato Basso Garda Veronese della Croce Rossa Italiana, tramite una convenzione con l'Ulss9.

Katia Ferraro

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