Aido, Faccioli passa il testimone alla Compagnoni

Cambio alla guida dell'Aido. Il veterano del volontariato Giovanni Faccioli passa la mano a Laura Compagnoni che era vice presidente vicaria fin dal 2020. «Era la parola data sin dalla mia rielezione nel 2020», spiega Faccioli, «e ho mantenuto l'impegno. Ovviamente non mi tiro indietro, ma servono forze nuove, più giovani e pronte a ridare nuova linfa all’associazione. Sono stato una vita nell'Avis, non da meno nell'Aido, non ne parliamo poi nel mondo dello sport e del calcio in particolare. È giusto lasciare il posto ad altri: volti nuovi e nuove idee». Il cambio al vertice è avvenuto all'ultima assemblea della numerosa sezione di Lazise. Sono infatti oltre 500 i soci Aido che hanno dato l’adesione all'utilizzo dei loro organi in caso di morte. E le fila si stanno ingrossando anche grazie alla convenzione con il Comune di Lazise: al rinnovo del documento di identità l'ufficiale di Anagrafe chiede l'eventuale assenso alla donazioni. «È una convenzione a livello nazionale», dice Faccioli, «che ha dato risultati ottimi. Dare l'assenso è un atto di grande generosità e pare che soprattutto i giovani siano più pronti a dare l’assenso». La sezione dell'Aido di Lazise è sempre stata molto impegnata nella testimonianza e nel proselitismo, in particolare nelle scuole e nelle famiglie. Da anni le azioni promozionali viaggiano insieme con i donatori di sangue dell'Avis anche se la pandemia ha ridotto queste attività. All’assemblea per l'approvazione dei bilanci consuntivi e di previsione era presente la vicepresidente provinciale Mara Magagnotto che ha avuto parole di plauso per il costante impegno che la sezione di Lazise apporta ad ogni livello, anche provinciale. Non a caso la sede lacisiense è stata scelta per la convention provinciale che si terrà al centro polifunzionale di Pacengo. •. S.B.