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Adamoli elenca le sue priorità «Ponti, Cicladige ed eventi»

L'attuale sindaco di Dolcè, Massimiliano Adamoli, si candida per il secondo mandato. Ha 55 anni, è sposato, ha due figli e si ricandiderà con la stessa, storica lista della prima elezione: Paese mio. Il programma prosegue nella stessa linea. «Con i colleghi di Paese mio, se saremo eletti, proseguiremo nello sviluppo del nostro territorio, mettendo a disposizione dei nostri concittadini risorse ambientali, volano per il turismo, anche in funzione del tessuto economico, fondato sulla viticoltura e sul comparto lapideo». Ricorda le opere realizzate. «Abbiamo completato la Cicladige, la pista ciclabile che attraversa l’intero territorio comunale, collegandosi a nord con quella in Trentino e a sud con la Valpolicella», sottolinea. «Interventi hanno interessato Dolcé (cita la metanizzazione, la riqualificazione della scuola d’infanzia, la realizzazione del Pala Dolcè, la valorizzazione dell’area Vergnana, ndr), Ceraino (ricorda la metanizzazione, la realizzazione del parcheggio antistante la chiesa e la sistemazione del piazzale, ndr), Peri per cui sottolinea la sistemazione del cimitero, il percorso didattico da Pradasacco, la ristrutturazione dei lavatoi, la sistemazione del collegamento Peri-Breonio e il parcheggio all’entrata sud. A Ossenigo ricorda poi la messa in sicurezza dell’incrocio nei pressi del cimitero sulla statale 12 del Brennero, la realizzazione del parcheggio della chiesa e la sistemazione di via Sant’Andrea, mentre a Volargne ricorda la riqualificazione e l’ampliamento della scuola primaria, la realizzazione del campo da calcetto e il parcheggio dell’area baita Alpini/Pro loco, oltre all’apertura della prima biblioteca comunale e la realizzazione degli attraversamenti semaforici sulla statale 12. «È stata poi ristrutturata parte della sede municipale», prosegue, «creando sedi per Protezione civile, Avis Valdadige, Gruppo micologico. I centri di Ossenigo, Peri, Dolcé, Ceraino sono stati riqualificati in porfido e pietra locale; sono in fase di progettazione gli interventi per gli altri centri storici. Sono state realizzate due aree attrezzate per agevolare l’accesso dei pescatori all’Adige». E continua: «Stiamo provvedendo alla sostituzione dell’illuminazione pubblica con nuovi impianti a led nell’ambito di un efficientamento energetico, per i centri di Ceraino e Peri e stiamo progettando percorsi pedonali protetti». Sono state sottoscritte o rinnovate la convenzione per l’utilizzo del piazzale del Circolo Noi di Dolcè e per l’uso di immobili ferroviari nelle stazioni di Dolcè, sede del corpo bandistico comunale e Peri, sede tra l’altro di una moderna palestra. «Grande attenzione, anche sotto il profilo economico, con convenzioni, è stata riservata all’istituto comprensivo don Cesare Scala e alla scuola materna Valentini. Nel sociale fondamentale è la collaborazione con l’assistente sociale e l’educatore dell’Ulss 9 Scaligera per risolvere situazioni di disagio». Adamoli, in caso di elezione, elenca le priorità. «In collaborazione col Comune di Brentino Belluno, abbiamo iniziato l’iter per la progettazione del nuovo ponte, che sostituirà l’esistente tra Peri e Rivalta», spiega. «Inoltre, col Comune di Rivoli Veronese, è in fase progettuale un ponte “tibetano” per collegare Ceraino in località Battello al territorio di Rivoli. Un’altra opera in progettazione è la riqualificazione del cimitero di Volargne. Inoltre abbiamo intavolato un dialogo con i Comuni vicini e quello di Verona, il Genio civile e la Regione Veneto per la prosecuzione della Cicladige attraverso un collegamento diretto ciclabile Verona Salisburgo/Innsbruck passando per il nostro territorio». Quanto all'aspetto turistico, annuncia: «Col supporto della Pro loco e delle altre associazioni, continuiamo a sostenere la manifestazione Storia e sapori a Dolcè e abbiamo sostenuto da sempre l’Adigemarathon e la gara di Drift Trike. Abbiamo partecipato con successo al bando del Ministero per i beni culturali per l’assegnazione di Villa del Bene d’accordo con la Pro loco che la gestisce con aperture domenicali e manifestazioni. Tutte iniziative che, in caso di rielezione, riproporremo». •

G.G.

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