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L'odissea di un anziano

Venticinque giorni all’inseguimento del Pfizer: finalmente l’ha trovato

Un vaccino Pfizer
Un vaccino Pfizer
Un vaccino Pfizer
Un vaccino Pfizer

Venticinque giorni all'inseguimento del vaccino anti Covid: «Inadatto per Astra Zeneca sono stato dirottato su Pfizer ma dopo due settimane nessuna chiamata e, neppure, nessuna informazione».

 

Succede a Sandro Cuzzolin, settantaduenne di San Michele Extra: prenotatosi per la prima dose il 5 aprile al Palaferroli, quando l'unico vaccino disponibile era Astra Zeneca, gli è stato consigliato dai medici del Centro di vaccinazione di attendere Pfizer. Così ha lasciato, come gli avevano detto, i suoi riferimenti attendendo i 5-10 giorni annunciati per poi essere riconvocato.

 

«Ineccepibile l'organizzazione, peccato che da allora non è successo nulla. Ho chiamato tutti i numeri possibili, sono tornato al Palaferroli per chiedere informazioni ma non avendo prenotazione non ho potuto accedervi, ho chiesto aiuto anche in farmacia ma niente. Riprenotare? Lo farei, ma se poi mi ritrovo solo Astra Zeneca ricomincio da capo».

 

Non è l'unico veronese col punto di domanda ma, stando all'Ulss 9, la criticità è già stata superata: «Oggi, diversamente dall'inizio di aprile, tutti gli hub vaccinali hanno praticamente tutte le tipologie di vaccino quindi consigliamo gli utenti che non fossero stati ricontattati di riprenotare senza problemi. Le disponibilità oscillano tutti i giorni ed è opportuno tentare già da domani (oggi per chi legge, ndr)».

 

Consiglio che Cuzzolin non si è fatto ripetere tanto da riuscire già ieri pomeriggio a riprenotare la prima dose, lunedì al Palaferroli, tenendo le dita incrociate per la sua dose di Pfizer. 

Paola Dalli Cani

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