<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il percorso

Risorge la «Vecia via della lana»: quasi 50 chilometri da San Bortolo a Soave

L'inaugurazione della Vecia via della Lana
L'inaugurazione della Vecia via della Lana
La vecia via della lana (video Zambaldo)

Il taglio del nastro con Ermanno Anselmi, presidente del Gruppo di azione locale (Gal) Baldo-Lessinia, i primi cittadini o loro rappresentanti di otto Comuni, tutti in tenuta da ciclista e il triplice sparo dei trombini di San Bartolomeo delle Montagne ha ufficialmente aperto la percorribilità della «Vecia via della lana», un percorso cicloturistico e pedonale che da San Bortolo arriva a Soave, seguendo per gran parte il tracciato della dorsale Est tra le valli d’Illasi e Tramigna e in parte la Val d’Alpone.

Coinvolge infatti i Comuni di Soave, Cazzano di Tramigna, Illasi, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno che hanno provveduto, grazie al sostegno del Gal Baldo-lessinia, alla sistemazione di sentieri, mulattiere e sterrati, rendendo praticabile una rete di collegamento di 48,5 chilometri che era percorsa fin dai tempi più antichi.

La Vecia via della lana prende nome infatti dal tragitto per trasferire la lana delle greggi in montagna fino ai centri di lavorazione di fondovalle. Sono stati coinvolti anche i Comuni di Monteforte d’Alpone e Roncà, sebbene non direttamente attraversati dal percorso, perché hanno realizzato rispettivamente un itinerario cittadino e un collegamento con un ponte passerella per il museo dei fossili che rientrano nelle opere infrastrutturali del comprensorio.

Obiettivo del progetto è infatti valorizzare il territorio e incentivare la mobilità sostenibile, qualificando antichi sentieri che erano in parte abbandonati, recuperando scorci panoramici di notevole bellezza paesaggistica, naturalistica e monumentale.

L’investimento è stato di un milione e 290mila euro di cui 1.017.344 concesso come aiuto ai Comuni partecipanti. Il tracciato è già interamente percorribile e per chi volesse provarlo, il gestore del bar In piassa Cafè di Badia Calavena, noleggia biciclette elettriche che può far trovare anche direttamente alla partenza di San Bortolo. 

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti