Piove sempre sul bagnato. Soprattutto quando a dare una mano ci si mettono anche dei balordi che non sanno come meglio passare il proprio tempo, se non facendo dei dispetti agli altri. Nel garage al secondo piano interrato del condominio San Pietro, in località Fontana di San Pietro di Lavagno, lo stesso in cui la settimana scorsa si era sviluppato un incendio che aveva visto per cinque ore al lavoro quattro automezzi dei Vigili del fuoco, durante la notte tra venerdì 14 e sabato 15, qualcuno ha bucato, forse con un punteruolo, tutte e quattro le ruote di ben 12 automobili.
l garage in questione non ha un cancello che impedisca l’accesso e i vari posti-auto non sono di proprietà di uno specifico condomino. Chi arriva, può parcheggiare dove meglio preferisce, basta che il posto, non recintato, sia libero. «Ieri mattina», racconta Alberto Lanzaretti, «sono stato svegliato presto da un mio vicino di casa che mi invitava a scendere nel garage perché la sua e la mia auto presentavano tutte quattro le ruote a terra. Sceso, ho potuto constatare che ad altre 10 auto, quindi 12 in tutto, era stato riservato il medesimo trattamento».
«Al momento non sapevo cosa pensare», prosegue Lanzaretti, «se non che un altro disagio si aggiungeva a quello di aver dovuto passare la notte dopo l’incendio a casa dei genitori di mia moglie Elisa perché non siamo potuti rientrare nel nostro appartamento». Il racconto di Lanzaretti è confermato anche da Cristina Grandi che, ieri mattina, ha trovato pure la propria auto con le quattro ruote a terra ed ha dovuto chiamare un carro attrezzi per poterla portare da un gommista. «Quando andrò a riprenderla, dovrò prepararmi almeno 400 euro per saldare il conto», commenta con amarezza la donna.
«Il danneggiamento», aggiunge Lanzaretti, «facilmente deve essere avvenuto entro le 22 di venerdì 14, perché quanti hanno parcheggiato nel garage la propria auto dopo quell’ora, non hanno subito danni». Qualcuno dei danneggiati, i soldi per cambiare le ruote se li farà rimborsare dalla propria assicurazione perché la sua polizza contempla anche la copertura contro gli atti vandalici, ma altri purtroppo avranno una cospicua spesa imprevista. Proprio di atti vandalici parla anche il maresciallo luogotenente Gianfranco Trudaiu, comandante della stazione dei Carabinieri di San Martino Buon Albergo, che ha competenza pure sul territorio di Lavagno. «Sono stato informato di questo scempio», precisa Marco Padovani, sindaco di Lavagno, «ed ho voluto parlare con il maresciallo Trudaiu per sapere se secondo lui in questo gesto si possa individuare un’intimidazione. Ma il comandante lo esclude, ritenendo che sia solo un gesto sconsiderato, una bravata di qualche balordo». Perciò al momento le denunce rimangono contro ignoti.