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Monteforte d'Alpone

Un giovane veronese nominato Alfiere della Repubblica: aiutò un avversario caduto in gara

Si tratta del montefortiano Ettore Prà, campione di ciclocross e di fair play.
Ettore Prà, campione di ciclocross e Alfiere della Repubblica
Ettore Prà, campione di ciclocross e Alfiere della Repubblica
Ettore Prà, campione di ciclocross e Alfiere della Repubblica
Ettore Prà, campione di ciclocross e Alfiere della Repubblica

Un giovane veronese è stato insignito dal presidente Sergio Mattarella, come Alfiere della Repubblica. Si tratta del montefortiano Ettore Prà, campione di ciclocross e di fair play.

Ettore si è infatti distinto lo scorso maggio quando, durante una gara a Farra di Soligo, si è fermato per soccorrere un avversario caduto rovinosamente a terra e finendo poi per vincere ugualmente la competizione.

A lui, come agli altri quattro veneti insigniti da Mattarella, (Maddalena Da Rozze di Sedico (BL), Diletta Lago di Cittadella (PD), Giulia Martinello di San Pietro in Gu (PD),  Tommaso Zotti di Campo San Martino (PD) sono arrivati i complimenti di Luca Zaia.

Zaia: «Orgogliosi di voi»

«Questi cinque nuovi veneti si aggiungono alla lista dei tanti di cui andare orgogliosi. A tutti loro vanno i miei più sinceri complimenti», ha detto il presidente della Regione Veneto. «Il riconoscimento ottenuto dal Presidente Mattarella  testimonia di persone coraggiose, altruiste, con un grande senso della comunità. Ognuno di loro ha saputo distinguersi nelle situazioni più diverse: dalla figlia che accudisce ininterrottamente la mamma malata, alla studentessa che aiuta la compagna con disabilità, alla giovane protagonista di un importante volontariato per una comunità in Bosnia, all’atleta che si ferma durante una gara ciclistica per aiutare un avversario in difficoltà, a un giovanissimo che salva gli occupanti di uno scuolabus il cui conducente è stato colpito da malore. Gesti semplici, o azioni coraggiose, sensibilità fuori del comune. Grazie a tutti – conclude Zaia – siamo orgogliosi di voi».

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