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Un calendario ricco di eventi per la primavera

Il castello Una veduta del castello di Soave
Il castello Una veduta del castello di Soave
Il castello Una veduta del castello di Soave
Il castello Una veduta del castello di Soave

Soave riapre le porte alla primavera e la saluta con una stagione ricchissima di iniziative. Sono tanti gli eventi in programma questa primavera meno imbrigliata dal Covid 19, rivolti sia ai residenti, sia ai turisti. Si va dal trenino turistico, tornato a percorrere le vie del centro s nei sabati e nelle domeniche dalle 10 alle 22, con stazione sul ponte del Tramigna in piazza Castagnedi, alle mostre d'arte organizzate da VeronAutoctona con il gruppo Arte in Parco, nella sala civica di piazza Antenna e dal gruppo Soave in Arte nella chiesa dei Padri Domenicani. Esposizioni che vedranno avvicendarsi molti artisti locali, ma anche del resto d'Italia. Ogni terza domenica del mese - la prima in calendario sarà proprio domenica a partire dalle 8 - verrà riproposto l'appuntamento con il Mercatino dell'antiquariato e delle curiosità nel centro storico e molte saranno le domeniche con i mercatini degli antichi mestieri, entrambi appuntamenti organizzati dalla Pro loco di Soave. Fitto poi il programma di iniziative (spettacoli e laboratori) per i più piccoli e per gli adulti, che verranno ambientate al Parco Zanella da Legambiente «Fuori Nota» e VeronAutoctona. Dal 9 al 25 aprile si potrà visitare un'esposizione di sculture dell'artista Franco Trevisan di Montagnana, che sarà allestita tra la chiesa dei Padri Domenicani, piazza Mercato Grani e il cortile di Palazzo del Capitano, sede municipale. Il 10 aprile prenderà il via da Soave l'attesa gara ciclistica Vicenza-Bionde alla sua 78a edizione, ormai ribattezzata Soave-Bionde. La terza domenica di maggio tornerà la tradizionale Festa medioevale del vino bianco, promossa dalla Pro loco. Enoteche e cantine avranno sempre le porte aperte per far bere il Soave, anche abbinato ai tanti prodotti tipici del territorio, che si possono gustare ogni giorno nel centro storico, dentro le tante attività dedite alla ristorazione. «La visita al castello resta una tappa irrinunciabile per i turisti che amano la storia e l'architettura», sottolinea la vicesindaco Alice Zago, «ma anche per il paesaggio ricco di suggestioni che si gode da lassù. Le colline, poi, offrono percorsi da fare a piedi, a cavallo, in bicicletta, a gruppi e famiglie, per respirare aria buona in libertà». Primo fra tutti, il percorso denominato «La vecia via della lana», che parte da Soave edarriva fino a Selva di Progno e l'itinerario dei Dieci capitelli, che si snoda tra Val Tramigna e Val d'Alpone. Per ricevere maggiori informazioni su visite, eventi e percorsi basta contattare gli operatori dell'ufficio turistico Iat dell'Est veronese, che rispondono al numero telefonico 045.2240250, e-mail info@estveronese.it. •. Z.M.

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