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«Tumore al seno, proseguite le cure»

La fiaccolata in piazza a San Bonifacio per l’Ottobre in rosa   DIENNEFOTO
La fiaccolata in piazza a San Bonifacio per l’Ottobre in rosa DIENNEFOTO
La fiaccolata in piazza a San Bonifacio per l’Ottobre in rosa   DIENNEFOTO
La fiaccolata in piazza a San Bonifacio per l’Ottobre in rosa DIENNEFOTO

«Le cure sono pronte e sicure: non permettete alla paura del contagio di interrompere il vostro percorso verso la guarigione». È con questo appello che domenica sera, nella piazza del municipio, il sindaco di San Bonifacio Giampaolo Provoli si è rivolto a quelle donne che, coinvolte in un percorso di cura per debellare il tumore al seno, rischiano di comprometterlo a causa del timore del contagio. «Strane notizie», così le ha definite, «quelle di donne che interrompono la chemioterapia per paura del contagio», di qui il suo accorato appello. La cornice è stata la Fiaccolata della prevenzione, promossa da Comune, Ulss 9 Scaligera e Commissione pari opportunità: annullata a causa delle recenti restrizioni la forma popolare della manifestazione di sensibilizzazione, la Fiaccolata inserita tra le iniziative dell'Ottobre in rosa per la prevenzione del tumore al seno ha messo in prima fila i sindaci ed i medici. Sono stati loro, una quarantina in tutto, a farsi carico di tenere accesa la luce della prevenzione portando le fiaccole dall'ospedale a piazza Costituzione. All'iniziativa, promossa dagli undici Comuni dell'Est veronese che per la prima volta hanno costruito un calendario unico di eventi sotto il segno del nastro rosa, hanno voluto partecipare anche sindaci di paesi limitrofi: segno che il messaggio della prevenzione fa strada, esattamente come è stato vedere in tutti i paesi accendere una luce rosa sui municipi. Ad aprire il piccolo corteo, cinque giovanissime dell'Atletica San Bonifacio-Valdalpone reduci dai Campionati italiani di categoria: Martina Leorato (campionessa italiana di salto in alto), Camilla Trio (tre le prime quindici italiane nel salto in alto), Beatrice Casarotti (sesta nelle prove multiple), Elena Cambiolo (argento nei 300 piani) e Nicol Cavazza (nona italiana nel salto triplo). In piazza, tra gli atleti delle giovanili, anche Alexandra Mihai, campionessa italiana nella marcia. Mascherina rosa sul volto, fiaccola in mano e distanziati, sindaci e medici scortati dalla polizia locale hanno «acceso» la domenica sera sambonifacese richiamando così l'attenzione di tutti sull'importanza della prevenzione. Fiaccole, «che per noi sono le pazienti che accompagniamo da uno specialista all'altro facendo un gioco di squadra che ci porta a camminare insieme andando nella stessa direzione», ha detto Francesca Fornasa, direttore dell'equipe multispecialistica (la Breast unit appunto) che al Fracastoro si fa carico della donna dallo screening alla fine del percorso di cura. In piazza, ad accogliere tutti, la voce di Mara Furian accompagnata da Mattia ed Elisa. Il prossimo appuntamento, per parlare di prevenzione è fissato per giovedì alle 20.30 sulla piattaforma Meet: l’associazione Le crisanteme propone infatti La diagnosi precoce salva la vita: fai una mammografia oggi, incontro con i medici della Breast unit. Le coordinate dell’incontro sulla pagina Facebook dell’associazione. Sabato, poi, alle 16, ci sarà una visita guidata del Palazzo vescovile di Monteforte d’Alpone. •

Paola Dalli Cani

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