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Tre paesi ripartono con la gara dei fiori

Fiori su una finestra per abbellire la facciata
Fiori su una finestra per abbellire la facciata
Fiori su una finestra per abbellire la facciata
Fiori su una finestra per abbellire la facciata

San Giovanni Ilarione, Vestenanova e Montecchia di Crosara scelgono una ripartenza «in fiore»: è con un concorso finalizzato ad abbellire i tre paesi che i rispettivi sindaci hanno deciso di risvegliare le loro comunità «spente» dalla pandemia. Il motore lo ha acceso a San Giovanni Ilarione il sindaco Luciano Marcazzan che ha lanciato un progetto col quale far fiorire a spese del Comune le piazze ed altri angoli del paese approntando fioriere provviste di sistema di irrigazione e altri interventi finalizzati a rendere ancora più fruibili alcuni scorci ilarionesi per farne punti di attrazione. L'idea è piaciuta molto anche a Stefano Presa (Vestenanova) e Attilio Dal Cero (Montecchia di Crosara) e dal confronto a tre è nata l'iniziativa con la quale la rivitalizzazione delle strade, delle vie, delle piazze ma anche del tessuto commerciale e delle contrade dei tre paesi passa dall'azione congiunta di Comune ma anche singoli cittadini o gruppi ed esercizi commerciali del territorio. Nasce così «Il mio paese in fiore» il concorso i cui dettagli saranno definiti a giorni da ogni amministrazione civica che poi provvederà ad una comunicazione ad hoc alla cittadinanza attraverso i propri canali social ed il portale di ognuno dei tre paesi. Il concorso, nella sua trama grossa, è comunque già definito: sarà aperto a tutti, eccezion fatta per le attività del florovivaismo. Tre le categorie ammesse: una categoria è quella di balconi, davanzali, terrazzi e giardini privati visibili dalla strada pubblica, un'altra riguarda vetrine e attività commerciali visibili dalla pubblica via mentre nella terza ricadono capitelli, fontane, contrade, fioriere o angoli di verde pubblico. Ai primi cento iscritti della prima categoria e ai primi venti iscritti delle altre due il singolo Comune erogherà un buono spesa (l'importo varia al variare della categoria) con cui concorrerà all'acquisto delle piante che i partecipanti intendono utilizzare per realizzare il loro progetto di arredo urbano in verde. Una volta completati gli allestimenti, tenendo d'occhio le scadenze che ogni singolo Comune indicherà e le modalità di raccolta del materiale, i partecipanti dovranno far pervenire al Comune le fotografie della loro opera. Tutta la documentazione raccolta sarà a quel punto esaminata da una specifica giuria, composta anche da un esperto, che definirà la classifica dei primi 10 tenendo conto dell'effetto scenografico, dell'originalità nella scelta delle piante e nella cura per mantenere più a lungo la composizione. Sarà poi una votazione popolare, attraverso i “like” postati su una pagina social che verrà indicata, a decidere chi sarà il vincitore di ogni categoria. Ai primi dieci classificati di ogni categoria andrà una pergamena ma anche un buono acquisto spendibile in una delle attività commerciali che, in ogni singolo paese, aderiranno all'iniziativa: San Giovanni Ilarione, tanto per fare un esempio, riserva un buono da 60 euro per il primo classificato di ogni categoria e nove premi da 20 euro per gli altri classificati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

P.D.C.

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