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Tre bambini in isolamento «Sono parenti di contagiati»

Marcello Lovato
Marcello Lovato
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Marcello Lovato

Si è diffusa in paese a Caldiero la notizia che tre bambini si trovano in isolamento fiduciario nelle proprie case e questo ha fatto aumentare la preoccupazione tra i genitori della comunità, ma la scuola in questo caso non c’entra nulla. «Nessun minore al momento risulta positivo al Covid 19», assicura il sindaco Marcello Lovato, «è vero che ci sono tre bambini in isolamento preventivo, ma in ragione del fatto che vivono con genitori o fratelli risultati essere positivi ai test». Dunque la scuola non è coinvolta in tal senso. Si tratta di minori conviventi con genitori o fratelli che hanno contratto l’infezione. Attualmente gli adulti residenti a Caldiero, positivi al tampone che rintraccia il Sars Cov-2, sono 11, ma sono tutti asintomatici. Complessivamente invece sono 33 i cittadini di Caldiero che si trovano in isolamento fiduciario a casa a scopo precauzionale, in attesa dell’esito dei tamponi, perché sono entrati in contatto o convivono con persone risultate contagiate dal Covid 19. In caso di situazioni sospette, infatti, il servizio sanitario regionale procede con il far eseguire i tamponi per fugare ogni dubbio. «Secondo i dati comunicati dal dipartimento di prevenzione dell’Ulss», dichiara il sindaco Lovato, «a lunedì 12 ottobre è stato registrato un leggero calo dei contagi in paese, rispetto all’inizio del mese di ottobre. Non abbiamo casi di positivi né tra gli ospiti delle nostre due case di riposo, né tra gli alunni delle nostre scuole. Bisogna tuttavia mantenere alta la guardia e ci stiamo attrezzando per far fronte a un’ eventuale nuova ondata di contagi». •

Z.M.

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