Addio cemento, benvenuto tappeto erboso: agli impianti sportivi uno dei campi di tennis si rifà il trucco e si candida a nuovo impianto sia per il calcetto che per la scuola calcio. È stata questa la scelta del Tennis club San Giovanni Ilarione che, realizzando un progetto cullato da una decina d'anni, grazie alla collaborazione del Comune e ad un contributo del Bacino imbrifero montano dell'Adige, ha portato l'erba sintetica sul campo nel quale le volée si facevano sul cemento.
“Da tempo manifestavamo questa esigenza assieme alla disponibilità a fare, per quanto possibile, la nostra parte”, spiega Nicola Leaso, presidente del club nato nel 1997 e che oggi conta su una quindicina di soci oltre a 25 ragazzi che sotto la guida del maestro Sergio Diquigiovanni, frequentano la scuola tennis. “Il Comune ci è stato a fianco”, prosegue, “e così abbiamo ottenuto un contributo Bima di 25 mila euro che abbiamo integrato per 5 mila arricchendo così l'area degli impianti sportivi di un nuovo campo polifunzionale”.
Sono stati proprio i tennisti ilarionesi a decidere la doppia tracciatura del campo, cioè la sua predisposizione anche per il calcetto: “In questo modo potrà essere utile anche per la società del calcio che potrà svolgere anche qui le attività coi bambini della scuola calcio”, spiega il vice presidente Aristide Damini. È stata anche questa decisione a giocare a portare punti nella partita del sintetico: “Un investimento che va a favore di due attività sportive è un valore aggiunto e l'esperienza fatta in altri Comuni ha evidenziato come mettere a disposizione un campo in erba sintetica favorisca la pratica del tennis”, considera Simone Burato, assessore allo sport. Il nuovo campo, in accoppiata con quello in terra rossa non spegne i sogni del Tennis club: il prossimo? Un impianto coperto per praticare questo sport 12 mesi l'anno.