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cantiere agli sgoccioli

C'è la data ufficiale per la riapertura dello svincolo di Vago. Finisce un'attesa di oltre due anni

Le rampe di accesso erano state chiuse il 9 dicembre 2020.
Lo svincolo dopo i lavori
Lo svincolo dopo i lavori
Lo svincolo dopo i lavori
Lo svincolo dopo i lavori

(aggiornamento 16 gennaio 2023)

Come annunciato nei giorni scorsi, arriva finalmente la riapertura degli svincoli di Vago in entrata e in uscita a della tangenziale Sud (lo svincolo  si trova al confine fra il comune di San Martino Buon Albergo e quello di Lavagno).

Gli ingressi erano chiusi dal 9 dicembre 2020 e le ripercussioni per il traffico in questi anni sono state pesanti, congestionando ulteriormente la già trafficata zona di Verona Est.

 

Quando riapre lo svincolo di Vago della Tangenziale Sud

La data per la riapertura dello svincolo, è l'annuncio della A4, è lunedì 23 gennaio. In anticipo se si considerano le previsioni inziali (si parlava della primavera inoltrata), in ritardo se si considera che a un certo punto la riapertura era stata annunciata per dicembre.

Il via libera alle auto verrà dato a partire dalle 8.30.

 

Perché c'è stato il cantiere

Il cantiere ha riguardato il raddoppio della sezione stradale della Tangenziale Sud di Verona che ora passa da una a due corsie per senso di marcia. In collaborazione con le realtà locali.

 

 

 

***

(aggiornamento 6 gennaio 2023)

La riapertura degli svincoli di Vago di Lavagno della tangenziale Sud non avverrà prima del 20 gennaio. A rivelarlo, sulla scorta di colloqui che ha avuto con i responsabili tecnici della società autostradale Brescia-Padova, è il sindaco di San Martino Buon Albergo Giulio Furlani. Il quale, peraltro, precisa che, nonostante gli sia stato assicurato che «i lavori sono a buon punto e si stia facendo il possibile per ridurre al minimo possibile i tempi», c'è la possibilità che i cantieri rimangano aperti addirittura sino alla fine del mese.

La "luce" in fondo al tunnel per fine mese

«I referenti della società autostradale mi hanno spiegato che, considerato che l'umidità dei giorni scorsi ha reso difficoltosa la realizzazione della segnaletica orizzontale (ovvero, la pittura delle strisce sull'asfalto, ndr) e che ci sono dei tempi tecnici da rispettare legati alla procedura di collaudo, le uscite torneranno operative fra il 20 ed il 31 gennaio, in una data non ancora definita», spiega Furlani.

Il quale precisa di aver chiesto che si faccia il prima possibile e, comunque, ricorda che siamo in ogni caso in anticipo rispetto al termine originariamente previsto dei lavori. Termine che era stato fissato per la fine del prossimo maggio.

San Martino Buon Albergo da due anni nella morsa del traffico

Sono, comunque, previsti almeno altri 15 giorni di passione, che potrebbero, nella peggiore delle ipotesi, diventare addirittura 25, sulle strade di San Martino Buon Albergo. Quelle strade che da più di due anni sono assoggettate ad un traffico ben più intenso di quello che, prima, era considerato abituale.

Tutto questo in seguito ad un intervento che è stato programmato per rendere più sicuro il transito sull'autostrada, ma che sin dall'inizio è stato oggetto di polemiche e scontri, a vari livelli.

Le polemiche sull'intervento

Era il 9 dicembre del 2020 quando sono state chiuse le rampe di accesso ed uscita della tangenziale. Questa limitazione è stata adottata per consentire la realizzazione di un tratto mancante della corsia di emergenza dell'autostrada, intervento che porterà anche un ampliamento e miglioramento della tangenziale. Ciò, però, ha anche significato un notevole appesantimento per quanto riguarda la circolazione dei veicoli che percorrono la direttrice che collega l'Est della provincia con la città.

A causa della mancanza degli accessi alla tangenziale, infatti, il traffico si è riversato sulle strade che attraversano San Martino, anche quelle che passano per il centro, e, più a Sud, sulla Porcilana. Una situazione che, soprattutto in alcuni periodi, ha comportato la presenza di lunghe code, con inevitabili problemi sia per l’inquinamento dell'aria e consistenti allungamenti dei tempi di percorrenza.

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Proprio a causa di questa situazione l'ex-sindaco di San Martino Franco De Santi ha avuto confronti a volte turbolenti con i rappresentanti della Brescia-Padova, amministratori e cittadini hanno chiesto interventi a tutela di chi vive in paese e Comune ed autostrada hanno cercato di adottare contromisure che solo in parte hanno migliorato la situazione. È stata resa ancora più difficile da altri interventi legati all'autostrada e dai lavori per la realizzazione della Tav, la linea ferroviaria ad alta velocità, nel tratto che va da Verona a Vicenza.

Luca Fiorin e Riccardo Verzè

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