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Solidarietà

Tablet per i ragazzi
dalla Germania
a Vestenanova

Solidarietà
La vicesindaco di Eichstätt Martina Edl consegna al vicesindaco di Vestenanova Sergio Tomiozzo dei tablet per la didattica a distanza
La vicesindaco di Eichstätt Martina Edl consegna al vicesindaco di Vestenanova Sergio Tomiozzo dei tablet per la didattica a distanza
La vicesindaco di Eichstätt Martina Edl consegna al vicesindaco di Vestenanova Sergio Tomiozzo dei tablet per la didattica a distanza
La vicesindaco di Eichstätt Martina Edl consegna al vicesindaco di Vestenanova Sergio Tomiozzo dei tablet per la didattica a distanza

Notebook e tablet per i ragazzi delle scuole che ne hanno necessità, dalle mani del sindaco di Vestenanova Stefano Presa a quelle del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Ugo Carnevali: sono l’ultimo anello di una catena di solidarietà lunga i 600 chilometri che separano il mittente Josef Grienberger, sindaco di Eichstätt (Germania), da Bolca.

 

Qualche settimana fa a colmare la distanza fra i due paesi (gemellati da 47 anni) e portare in Italia i dispositivi elettronici, per supportare la didattica a distanza, ci ha pensato il vicesindaco Sergio Tomiozzo: «I neoeletti amministratori di Eichstätt ci tenevano moltissimo a incontrarci di persona anziché inviare i doni con un corriere, perciò io e Filippo Cattazzo, consigliere con delega al gemellaggio, abbiamo fatto un viaggio lampo. Ci ha accolti l’amico Otto Neumeyer, da anni “ambasciatore” e anello di congiunzione fra i nostri due paesi e così abbiamo potuto ringraziare di persona gli amici d’oltralpe, eletti a fine marzo, in particolare la vicesindaca Martina Edl per tanta attenzione nei nostri confronti».

In quell’occasione Edl aveva detto: «La disponibilità a donare è la prova dell’amicizia tra le due città». Anche il sindaco Presa che ha conosciuto a maggio in videoconferenza il nuovo sindaco di Eichstätt Josef Grienberger, poche settimane dopo la sua elezione, condivide la sincera vicinanza: «È stato un incontro a distanza, virtuale, ma particolarmente emozionante, soprattutto quando mi ha chiesto che necessità abbiamo, mostrando un interessamento che va oltre la formale amicizia del gemellaggio».

 

Gratitudine anche dal dirigente scolastico Ugo Carnevali: «La didattica a distanza è stata un’esperienza abbastanza positiva, ma ci auguriamo di non doverla ripetere. Questi dispositivi digitali saranno preziosi nel caso vi si dovesse ricorrere, in particolare per le famiglie con più figli che in contemporanea devono seguire le lezioni. Son certo di interpretare il pensiero di insegnanti e studenti nel ringraziare la città di Eichstät e nell’assicurare che questi “sussidi didattici” saranno utilizzati dai ragazzi che frequentano le scuole del comune di Vestenanova, in base alle necessità che subentreranno».

I primi contatti di questa catena solidale risalgono a fine marzo, quando l’Italia era in pieno lockdown e in Baviera la pandemia non faceva paura. Poi lo scorso 27 maggio la proposta di una donazione a Vestenanova, lanciata dal neosindaco Josef Grienberger in videoconferenza, cui hanno assistito anche i cittadini tedeschi: «Il gemellaggio non deve esistere solo durante i bei tempi, ma soprattutto in periodi di crisi. Mi rammarico di non poter pianificare incontri nell’immediato, ma confido nella tradizionale visita a Vestenanova di novembre». Il sindaco Presa, rispondendo all’offerta di aiuto aveva fatto presente che alcune famiglie con più figli si trovavano in difficoltà nel seguire le lezioni a distanza. Detto fatto. Nelle settimane successive l’appello alla cittadinanza ha dato i suoi frutti: donazioni sono giunte da privati fra cui Günter Viohl, cittadino onorario di Vestenanova, e poi da Martin Kraus e Michael Sedlmaier, amministratore delegato e direttore tecnico della Preither Workstation4u / Solarbayer che hanno offerto dieci dispositivi digitali: «Una donazione per una buona causa», hanno detto gli imprenditori tedeschi. Kraus ha diversi contatti commerciali in Italia e nel suo discorso durante la consegna a luglio aveva ribadito: «L'economia italiana sta soffrendo la crisi in un modo molto speciale e che è davvero urgente e necessario un aiuto».

Aveva poi spiegato che i notebook sono già preparati per gli utenti con le impostazioni di lingua italiana. Il sindaco Josef Grienberger aveva ringraziato ed elogiato l’azienda per il generoso sostegno a beneficio delle famiglie italiane.

Mariella Gugole

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