«Nel 2020 siamo partiti con il botto! Nella nostra rivendita sono stati vinti 28mila euro con il SuperEnalotto». L’annuncio arriva da Luciano Felisi, titolare della tabaccheria sala slot a Vago di Lavagno, in via Provinciale 31B. «Ieri mattina, quando abbiamo acceso la “macchina“ del SuperEnalotto, abbiamo visto che era stato centrato un “5“ da 28mila euro». E adesso? «Aspettiamo il vincitore per festeggiare. Per riscuotere la vincita, il fortunato deve però andare alla Sisal a Milano. E per prenotare la vincita potrebbe passare proprio da noi». Ma è obbligatorio? «No, in realtà potrebbe anche andare direttamente a Milano. Ma se passa da noi festeggiamo insieme: c’è una bottiglia pronta». La fortuna, dunque, fa di nuovo tappa in Veneto dopo il “5” centrato il 28 dicembre, in provincia di Venezia. Il jackpot, nel frattempo, ha raggiunto i 54,6 milioni di euro, premio più alto in Europa e secondo al mondo. E il “6“ manca in Veneto dal 2017, quando a Caorle sono stati vinti 78 milioni. •