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Studenti e carcerati in conferenza

Alla scuola media paritaria Cappelletti-Turco di Colognola, anche se aule sono deserte da mesi per l’emergenza Covid-19, decolla il progetto «A scuola in tempo di libertà». Oggi, dalle 14.30 alle 16, gli alunni di terza media con i loro insegnanti, tutti da casa, saranno collegati in videoconferenza con alcuni volontari, ex detenuti e familiari che comunicheranno esperienze significative in tema di giustizia, sconfiggendo luoghi comuni e pregiudizi. «L’iniziativa, finalizzata alla formazione civica», spiega il dirigente della scuola, Mauro Peroni, «è realizzata con l’associazione La Fraternità di Verona, e focalizza l’attenzione sul senso che dovrebbe avere la pena in una idea di giustizia “riparativa”». Quattro i relatori in videoconferenza, tra cui Ornella Favero, presidente associazione Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia che riunisce il volontariato nelle carceri; Lucia Di Mauro, che ha avuto la forza di perdonare chi le ha ucciso il marito, un ex detenuto e la figlia di una persona finita in carcere. Parlando con loro, gli studenti ascolteranno «cosa può raccontare sulla libertà chi ne è stato privato per aver commesso un reato», dicono gli organizzatori, «capiranno che è importante che l’autore sia consapevole del male fatto e cerchi di riparare». M.R.

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