<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Illasi

Stop anche alla Corrillasi, per il terzo di fila: «Decisione sofferta»

Una edizione della Corrillasi
Una edizione della Corrillasi
Una edizione della Corrillasi
Una edizione della Corrillasi

La Corrillasi cede il passo al Covid. Dopo la Montefortiana, anche la celebre manifestazione sportiva che ogni anno richiama in Val d’Illasi migliaia di presenze si arrende alla pandemia. «Edizione rinviata a data da destinarsi», annuncia Domenico Lorenzi, presidente del Gruppo marciatori Valdillasi. A malincuore perché è la terza volta, negli ultimi tre anni, che l’emergenza sanitaria costringe sia sportivi che camminatori a mettere da parte le scarpe da corsa e obbliga i promotori a fermare la macchina organizzativa che in queste settimane avrebbe dovuto ingranare la marcia e accelerare in vista dell’appuntamento programmato per il 13 marzo.

«Una decisione sofferta tuttavia, visto l’andamento dei contagi, necessaria», prosegue Lorenzi. Le motivazioni sono innanzitutto di carattere sanitario, considerando che la marcia non competitiva e la gara agonistica su strada radunano normalmente una marea di iscritti. Prima della pandemia fino a 15mila partecipanti che, partendo da Illasi, affrontano i tre percorsi da 6, 12 e 18 chilometri o si cimentano nei 10 chilometri della competizione. Non soltanto atleti, ma famiglie con bambini e appassionati delle camminate di ogni età che arrivano a sconfinare tra strade e capezzagne delle colline nei territori di Colognola ai Colli, Tregnago e Cazzano di Tramigna. Senza contare poi le centinaia di volontari impegnati nei ristori presenti lungo il tragitto.

Per ora resta in sospeso sul calendario pure la manifestazione ludico-motoria Aspettando la Corrillasi: passeggiata che, per tradizione, precede di una settimana la Corrillasi e nella quale sono coinvolti gli studenti delle scuole della vallata per sensibilizzare le giovani generazioni sul tema della disabilità. Dal lato pratico, il Gruppo marciatori Valdillasi vuole evitare di trovarsi nella stessa situazione del 2020, con l’evento già definito nei minimi dettagli e cancellato ad appena sette giorni dal via. Una scelta che il direttivo ha ovviamente condiviso con l’amministrazione comunale.

«Stiamo vivendo una fase piuttosto delicata, nell’attesa che la situazione sanitaria migliori. Non potendo prevedere l’evoluzione dei contagi, abbiamo deciso di percorrere la via della prudenza», sottolinea il sindaco Paolo Tertulli, affiancato dall’assessore con delega alla pratica sportiva Cesarino Venturini. «Malgrado lo stop obbligato, noi ci siamo», avverte Silvano Sona, instancabile presidente onorario del sodalizio di marciatori nato nel 2004 che continua a pensare progetti in vista della ripartenza. La manifestazione è cresciuta negli anni ed è merito dell’impegno delle associazioni, locali e dei paesi limitrofi, con le quali sta nascendo un direttivo allargato come occasione di confronto e scambio di idee. Qualche novità già c’è, anticipa Sona: «Stiamo lavorando alla Roller Triathlon Sprint Valdillasi, gara che unisce prove sui pattini in linea, corsa in bicicletta e a piedi. Speriamo di poterla organizzare a settembre».

Nell’attesa, chi desidera allenarsi o trascorrere qualche ora all’aria aperta riscoprendo il territorio, può farlo sui passi del cammino circolare permanente (di 6, 12 o 21 chilometri) che, da piazza della Libertà, ripercorre in parte l’itinerario della gara. Tra vigneti e ulivi, permette di raggiungere vari punti d’interesse tra cui il monte Tenda e il crinale del castello d’Illasi, il santuario di San Felice e l’abbazia di Cellore.

Marta Bicego

Suggerimenti