Camion di sabbia e volontari per preparare 5 mila sacchi ma non per un allerta alluvione: a Monteforte d'Alpone i volontari di protezione civile che hanno risposto all'appello della squadra Ana «Val d'Alpone» di protezione civile stanno preparando i «mattoni del muro» che servirà a fermare la corsa degli inquinanti che, attraverso le vie d'acqua, sta arrivando nel veronese. Va messo in sicurezza in canale Leb che garantisce irrigazione a 300 mila ettari di colture.
Gli inquinanti sono quelli diluiti nelle acque del torrente Guà in cui sono confluite, dopo il maltempo di questa notte ed il cedimento delle barriere che erano state approntate, quelle del Brendola in cui era finita anche l'acqua utilizzata lunedì per spegnere il furioso incendio alla Isello vernici di Brendola. A questo stanno lavorando i primi volontari approdati alla sede della squadra Ana «Valdalpone». La stessa mobilitazione sta interessando anche la squadra di protezione civile di Pressana, il gruppo di Cologna Veneta e la protezione civile di Castelnuovo. Al lavoro decine di volontari allertati di prima mattina e gli operai del Leb coordinati dalla Protezione civile della Provincia. P.D.C.