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Rotonda della Madonnina Il progetto è finalmente pronto

Il rendering della rotatoria della Madonnina come verrà realizzata secondo il progetto definitivo approvato in Consiglio comunale
Il rendering della rotatoria della Madonnina come verrà realizzata secondo il progetto definitivo approvato in Consiglio comunale
Il rendering della rotatoria della Madonnina come verrà realizzata secondo il progetto definitivo approvato in Consiglio comunale
Il rendering della rotatoria della Madonnina come verrà realizzata secondo il progetto definitivo approvato in Consiglio comunale

L’immissione della provinciale 17 sarà spostata verso valle di 80 metri; ci saranno ampie isole verdi, un’altra rotonda verso Ovest, del diametro di circa 50 metri. Queste le caratteristiche principali del progetto definitivo del nuovo rondò della Madonnina, a Monteforte d’Alpone. L’opera, quanto mai necessaria per risolvere prima di ogni altro il problema della sicurezza dell’incrocio tra Sp 17, collegamento con il sambonifacese, con viale Europa e con la Sp 58 per la bretella del casello della autostrada A4 e per Soave, dovrebbe finalmente vedere il via a settembre, quando partiranno gli espropri. Il Consiglio comunale ha infatti approvato il progetto definitivo in variante al Piano degli interventi perché erano necessari correttivi sull’utilizzo di aree di tre privati. Per il progetto, che ha già il via libera paesaggistico e del Genio civile, si apre ora la fase delle osservazioni: si tornerà in Consiglio tra un paio di mesi per il riesame contando sul via libero definitivo. Da 14 idee a una Quello votato dal Consiglio (astenute le minoranze che, per lo meno per il gruppo guidato da Teresa Ros si sarebbero augurati un intervento diverso e più «coraggioso») è il progetto che sintetizza 14 proposte resesi necessarie al manifestarsi di criticità e vincoli diversi: proprio l’iter piuttosto complesso alla fine, come ha spiegato l’architetto Celestino Leorato (a capo dell’ufficio tecnico), ha escluso la possibilità di prevedere anche una corsia ciclabile. A questo punto, una volta esaminate le osservazioni, si procederà agli espropri e al bando di gara per i lavori: l’auspicio è di chiudere il 2022 con il nome della ditta che realizzerà l’opera. Una priorità Il rifacimento della rotonda della Madonnina, unico punto di accesso e di uscita dalla Val d’Alpone, è priorità da anni, sia dal punto di vista della sicurezza (l’immissione in rotonda per chi scende dalla valle è di frequente teatro di sinistri) che del traffico. Fu la mobilitazione dei cinque sindaci della valle ad imporre questa priorità alla Provincia che, ad ottobre del 2019, inserì l’opera tra quelle di messa in sicurezza di intersezioni stradali con strade provinciali e liberò, a questo scopo, un milione di euro. Un progetto di massima, approntato dall’Ufficio tecnico del Comune di Monteforte era già pronto da agosto e su questo si era già aperto il confronto, sia con le altre amministrazioni della valle che con i gruppi di minoranza montefortiani ed i cittadini: lo scoppio della pandemia ha però bloccato tutto e anche il riavvio è stato a singhiozzo. Il resto lo ha fatto la complessità dell’intervento che ha più volte imposto sofferti dietro front su programmazioni che sembravano percorribili.•.

Paola Dalli Cani

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