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Punto tamponi per tutto febbraio

Da sinistra nella sede di Unicoge Claudio Carcerrieri De Prati, Stefano Malagò, Riccardo Ragazzin e Monica Caliaro DIENNEFOTO
Da sinistra nella sede di Unicoge Claudio Carcerrieri De Prati, Stefano Malagò, Riccardo Ragazzin e Monica Caliaro DIENNEFOTO
Da sinistra nella sede di Unicoge Claudio Carcerrieri De Prati, Stefano Malagò, Riccardo Ragazzin e Monica Caliaro DIENNEFOTO
Da sinistra nella sede di Unicoge Claudio Carcerrieri De Prati, Stefano Malagò, Riccardo Ragazzin e Monica Caliaro DIENNEFOTO

Centoundici tamponi rapidi eseguiti in tre date, plauso (e anche sollievo) della popolazione, una formula di collaborazione che soddisfa tutti. Viene riproposta per l’intero mese di febbraio l’estensione del servizio gratuito tamponi Covid per i residenti di Colognola ai Colli. Il servizio, ospitato dal 7 gennaio nella barchessa di Villa Acquadevita, si sarebbe dovuto concludere dopodomani, «ma il bilancio assolutamente positivo dell’esperienza ci ha convinti dell’opportunità di protrarla. Ieri come oggi crediamo sia importante la presenza di Unicoge a fianco della popolazione che serviamo, anche con iniziative di carattere sociale e sanitario». Stefano Malagò, presidente dell’Unione commerciale gestione energia che gestisce il servizio di vendita di gas naturale a San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Cologna Veneta, Zimella e Lonigo ed è una partecipata dei Comuni, ha voluto dare lui stesso, ieri, la notizia al quartier generale di Unicoge a Villabella di San Bonifacio. Davanti a lui erano presenti i partner dell’iniziativa e cioè il Comune di Colognola ai Colli e il Comitato Est veronese della Croce rossa italiana. «Ci eravamo confrontati tra sindaci sulla possibilità di attivare in Val d’Illasi un punto tamponi gratuito e senza impegnativa per affrontare il difficilissimo momento vissuto prima di Natale», hanno spiegato ieri il sindaco Claudio Carcereri De Prati e l’assessore Monica Caliaro, «e poi, alla luce delle grandi difficoltà in cui si trovavano i medici di medicina generale, abbiamo corso». Serviva un partner tecnico, individuato nella Croce rossa italiana, ma anche chi sostenesse le spese di un servizio pensato per essere gratuito per gli utenti. «Ogni anno destiniamo risorse alla promozione di Unicoge sul territorio e quando il sindaco ha bussato alla porta», dice Malagò, «l’intero consiglio di amministrazione ha deciso che per Croce rossa il servizio fosse a costo zero». La palla è passata quindi al gruppo guidato da Riccardo Regazzin: «Ogni settimana mettiamo a disposizione un medico e un operatore, quest’ultimo alternato a un operatore della sede colognese della Croce verde, e ci occupiamo di tutto, dai tamponi alla registrazione fino all’esecuzione di tampone molecolare in caso di positività al rapido», spiega Regazzin, presidente della Croce rossa dell’Est. In due casi l’esito è stato positivo ed il tampone molecolare è stato portato in refertazione all’ospedale Fracastoro di San Bonifacio. Il servizio adesso proseguirà con la stessa formula e sempre grazie alla collaborazione del volontariato locale, in primis le persone della protezione civile e del gruppo alpini che in queste settimane hanno raccolto il testimone dai volontari della Croce rossa. La prenotazione per sottoporsi al tampone rapido va fatta il mercoledì chiamando, tra le 15.30 e le 17.30, il numero 349. 3639442: il tampone rapido viene effettuato il giovedì dalle 9 alle 11 con ingresso da via Costafredda. •

Paola Dalli Cani

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