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Premi alle migliori uve È l’anno di Pelosato: vince in collina e in pianura

La premiazione del concorso alla Festa dell’uva di Monteforte
La premiazione del concorso alla Festa dell’uva di Monteforte
La premiazione del concorso alla Festa dell’uva di Monteforte
La premiazione del concorso alla Festa dell’uva di Monteforte

Stagione incerta ed emergenza sanitaria non fermano la tradizione e Monteforte, nell'anno in cui la Festa dell'uva spegne 90 candeline, premia le più belle tra le uve del Soave: si è rinnovato anche quest'anno, grazie al Consorzio di tutela del Soave ed il Comune, la sfida viticola che mette in palio viti di pregio. La giuria composta dagli enologi Paolo Menapace, Luigino Bertolazzi, Aldo Lorenzoni ed Ermanno Murari ha premiato sette viticoltori per l'uva di collina ed altrettanti per quella di pianura. Il re di questa edizione si chiama Giancarlo Pelosato e ha primeggiato sia per le sue uve in località Ponsara che per quelle in località Santa Croce guadagnando così la testa, rispettivamente, sia della classifica delle migliori uve di collina che di quelle di pianura. Le altre uve top di collina sono risultate quelle di Amabile Pra, Luciana Pelosato, Maurizio Pra, Giovanni Zanoni, Sandro Corradini e Luigi Marcazzani. SUL FRONTE DELLA PIANURA, invece, dietro Pelosato si sono classificati Giovanni Zanoni, Sandro Corradini, Paolo Brandiele, Amabile Pra, Luciana Pelosato ed Antonio Marcazzani. Sono stati loro i produttori più applauditi della versione «light» della Festa dell'Uva che, al Parco comunale, ha riservato un’intera giornata all'agricoltura ospitando macchine e attrezzature agricole. Nella stessa occasione il Consorzio tutela ha omaggiato i sindaci della Denominazione del Soave, presenti, del libro Soave terroir, l'opera omnia dedicata alla culla del Soave.

P.D.C.

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