<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Preghiere inascoltate Don Diego deve lasciare

Don Diego Castagna: rimarrà ad Arcole fino a settembre
Don Diego Castagna: rimarrà ad Arcole fino a settembre
Don Diego Castagna: rimarrà ad Arcole fino a settembre
Don Diego Castagna: rimarrà ad Arcole fino a settembre

È giunta la comunicazione ufficiale dello spostamento del parroco don Diego Castagna da Arcole. Quello che i parrocchiani di San Giorgio temevano, e che era stato anticipato un paio di settimane fa, è stato ufficializzato dal vicario generale della diocesi di Vicenza, don Lorenzo Zaupa. La sua lettera è stata stampata sul foglietto degli avvisi parrocchiali settimanali e ha destato tanta tristezza mentre, lo ricordiamo, sono in corso i tentativi disperati da parte degli stessi fedeli di far cambiare idea al vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol, con una raccolta firme e con il videoappello già postato sulla pagina facebook di papa Francesco. «A partire dal Sinodo diocesano del 1984–'87, la nostra diocesi (di Vicenza, ndr) ha ritenuto opportuno provvedere alla cura pastorale, sia con un servizio a tempo dei presbiteri, sia con l'affidamento di alcune parrocchie, riunite in una unità pastorale, ad alcuni presbiteri, con diverse responsabilità», ha scritto don Zaupa. «Sono scelte difficili e spesso costose, ma le viviamo con entusiasmo e disponibilità nello Spirito, per essere una comunità di discepoli credibili nel vivere e nell'annunciare il Vangelo. Vi scrivo in vista del nuovo anno pastorale, per comunicarvi alcuni cambiamenti che interessano la vostra parrocchia». «In primo luogo», specifica don Zaupa, «vi comunico la conclusione del servizio pastorale di don Diego Castagna, che per alcuni anni (quattro, ndr) ha accompagnato con generosità la vostra comunità. A don Diego, il nostro più vivo ringraziamento. Inoltre il vescovo Beniamino mi incarica di comunicarvi che a partire da settembre, la vostra parrocchia entrerà a far parte dell'Unità pastorale con Gazzolo d'Arcole e sarà pastoralmente servita da un nuovo parroco». «Ogni cambiamento è sempre motivo di fatica e anche di sofferenza», ammette don Zaupa, «sia per i presbiteri che per la comunità, ma è anche occasione di rinnovata fiducia nella Provvidenza di Dio e nella immancabile azione dello Spirito. Vi invito a vivere questa tappa con questa fiducia, sentendoci tutti parte di quella famiglia più grande che è la Chiesa diocesana, alla quale possiamo dare tutti il nostro piccolo, ma indispensabile apporto di adesione e collaborazione», conclude il vicario generale. Dunque al momento nessun ripensamento da parte della diocesi di Vicenza sul trasferimento dell'attuale parroco, che ha fatto infuriare la maggior parte degli arcolesi frequentanti la chiesa di San Giorgio e la comunità parrocchiale arcolese. Che ora è in attesa di conoscere chi sarà il nuovo parroco incaricato di amministrare pastoralmente ed economicamente sia la parrocchia di Arcole che di Gazzolo, sei mila anime circa in tutto. Già da due anni il vescovo di Vicenza sta attuando un ricambio dei sacerdoti, nella prospettiva di creare nuove unità pastorali e di ampliare quelle esistenti. Le più recenti tra le parrocchie ricadenti nella provincia di Verona, sotto la diocesi di Vicenza, ci sono proprio l'unità pastorale di San Bonifacio e quella di Zimella. A oggi nella diocesi di Vicenza, sono già state costituite 97 unità pastorali, che comprendono 302 parrocchie. Lo stesso vescovo aveva dato l'incarico al parroco di Arcole e a quello di Gazzolo, don Teobaldo Faliva, di tracciare un «cammino di avvicinamento» all'unità pastorale tra Arcole e Gazzolo. Dopo la scomparsa di don Faliva, il vescovo di Vicenza Pizziol ha deciso di formalizzare e dare attuazione all'unità pastorale e per costituirla sta per dare l'incarico ad un nuovo pastore, il quale si occuperà di entrambe. Ma il clima non è affatto sereno. •

Zeno Martini

Suggerimenti