<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Polemica sulle auto da rally Stretta sui giorni delle prove

Un tratto dell’ex strada militare dove si effettuano le prove di rally
Un tratto dell’ex strada militare dove si effettuano le prove di rally
Un tratto dell’ex strada militare dove si effettuano le prove di rally
Un tratto dell’ex strada militare dove si effettuano le prove di rally

Stretta sulle prove delle auto da rally: se ne potrà fare solo una alla settimana, in giorni e orari definiti e con il controllo della polizia locale. È il nuovo corso che ha deciso il sindaco di Roncà Lorenzo Ruggeroni dopo le lamentele ricevute da parte di cittadini che hanno segnalato anche situazioni nelle quali sarebbe stato loro impedito di transitare sulle strade date in concessione. Una di queste segnalazioni era passata anche dalle pagine di questo giornale sollevando, di fatto, la problematica che è finita, dunque, sul tavolo del primo cittadino. Cosa cambia dunque lungo le tre strade «affittate» dal Comune per le prove delle auto, e cioè via Campanari, via Nieri e via Roncolati? «Concederemo le strade solamente per cinque giorni la settimana, e cioè nelle mattine dal lunedì al venerdì oppure nei pomeriggi di martedì e giovedì», risponde Ruggeroni. «Non solo: le concessioni saranno a tempo e cioè la mattina dalle 8.30 alle 13.30 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18». Per garantire che le auto da rally sfreccino su queste strade solo una volta la settimana farà fede la data di presentazione della richiesta: in pratica la concessione viene data al primo che la chiede. Altro punto fondamentale è quello relativo alla possibilità che deve essere garantita a chi transita da queste strade di poter comunque passare: «Questa condizione, accompagnata dall'eventualità di intervallare la chiusura della strada ogni 20 minuti, è ben formalizzata in ogni ordinanza di chiusura strade ma non risulta sempre rispettata. Ribandisco che il mancato rispetto di quanto stabilito nelle nuove ordinanze comporterà, oltre alle conseguenza di legge, anche l'impossibilità per il richiedente di poter usufruire in futuro di una nuova concessione». Fin qui quanto formalizzato con la comunicazione inviata dal Comune a tutte le scuderie che da anni gravitano su Roncà: da migliorare, secondo le persone che hanno sollevato il problema, sarà anche la comunicazione visibile e anticipata, in loco, relativa alla chiusura delle strade. •

P.D.C.

Suggerimenti