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«Pizzicati» sull’autobus senza motivo

Sono già cinque, nelle prime 48 ore dall'entrata in vigore del nuovo decreto legge «Cura Italia», le persone che sono state denunciate dalla polizia locale dell'Unione Comuni Verona Est perchè trovate fuori dal proprio domicilio senza un valido motivo. Tra il 17 e il 18 marzo, gli agenti hanno effettuato controlli a tappeto, anche sugli autobus di linea, per scovare le persone uscite di casa con certificazioni fasulle o non comprovanti una reale necessità. Dei cinque denunciati, tre sono stati trovati seduti sui bus dell’Atv, pronti a recarsi in città o di ritorno da Verona, senza motivo. In un caso, un uomo ha dichiarato anche il falso e per lui scatterà il penale. Infatti, sull'autocertificazione mostrata agli agenti, l'uomo aveva scritto di dover recarsi al lavoro in un’azienda. Peccato che quando i vigili hanno chiamato il proprietario della ditta costui abbia dichiarato che l'uomo in questione non lavorasse più da lui già da una settimana perchè lo aveva licenziato. Gli agenti del comandante Giovanni Reginato hanno effettuato i controlli alle fermate dei bus lungo la Regionale 11, tra Caldiero e Colomba di Colognola. Inoltre, nei primi due giorni del nuovo decreto legge, hanno controllato anche i veicoli che percorrevano le strade di Belfiore e la Provinciale 10 Val d'Illasi.

Z.M.

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