Pista ciclopedonale e lavori alla villa coi contributi statali

Un po’ per il Covid 19, che ha costretto ad alcune chiusure (palasport e scuole) ed un po’ grazie a contributi giunti dallo Stato, il Consiglio comunale ha potuto rimpinguare diversi capitoli di bilancio. Innanzitutto, la Giunta comunale ha deciso di destinare i primi 70 mila euro arrivati dal ministero per lo Sviluppo economico alla costruzione della pista ciclopedonale di Gazzolo e gli altri 70 mila euro, sempre concessi al Comune di Arcole dal Governo, per restaurare il porticato della barchessa di villa Ottolini, in piazza Poggi. Sono stati spesi 2.600 euro più del previsto, per acquistare nuovi mobili da mettere negli uffici comunali, dopo la conclusione dei lavori all’edificio pubblico. «Abbiamo avuto dei risparmi sulle utenze e sui consumi delle palestre, essendo chiuse», ha informato il sindaco Alessandro Ceretta, «ed un risparmio anche sulla diaria di una persona assistita dal Comune, ospite in casa di riposo, che purtroppo è venuta a mancare». Sono stati aggiunti in bilancio anche 2.600 euro per comprare nuovi arredi da mettere nelle aree verdi pubbliche, c’è stato inoltre un aumento di spesa, di 3.300 euro circa, per rimborsare il costo di un dipendente comunale che è in capo al Comune di Monteforte d’Alpone e presta parzialmente servizio anche nel Comune di Arcole. Infine, sono stati aggiunti 15 mila euro per liti giudiziarie, arbitrati ed assistenza legale per alcune pratiche edilizie. «È una spesa non indifferente: è il caso di vigilare sull’ufficio tecnico», ha raccomandato la capogruppo di opposizione Laura Cristani. «Purtroppo, sempre più spesso, ci sono alcune pratiche», ha osservato il sindaco, «per le quali ci troviamo costretti a tutelare l’operato dei nostri uffici e gli interessi del Comune». •