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Piazza Poggi, la strada diventerà più stretta

Il rendering mostra come sarà la piazza di notte
Il rendering mostra come sarà la piazza di notte
Il rendering mostra come sarà la piazza di notte
Il rendering mostra come sarà la piazza di notte

Piazza Poggi, cuore del capoluogo, avrà presto un nuovo volto. Prenderanno il via domani i lavori di riqualificazione della piazza principale del paese. Cantiere che rimarrà aperto per un paio di mesi. «La nuova piazza Poggi sarà pronta per la prossima fiera dell’asparago, in programma la settimana dopo Pasqua», promette il sindaco Alessandro Ceretta. Gli obiettivi dell’amministrazione sono chiari: «Renderemo questo spazio più moderno», descrive il restyling il primo cittadino, «più vivibile e più ordinato. Il progetto prevede di valorizzare la barchessa di Villa Ottolini, struttura architettonica importante risalente al XVIII secolo, che caratterizza la piazza. Un tempo era il brolo di villa Ottolini, chiuso da un muro di cinta, sopra il quale si erigevano sette statue». Saranno valorizzati alcuni punti: «Il porticato con i mascheroni avrà più visibilità rispetto ad adesso e sarà il fulcro del cono ottico di questa area», dice a mo’ di esempio Ceretta, «inoltre riposizioneremo le cinque statue, che prenderanno il posto di quelle originali». La nuova piazza verrà attraversata da due percorsi pedonali pavimentati, che richiameranno i prodotti della terra arcolesi. Infatti camminando sui vialetti si leggeranno le scritte: «Terra del vino», «Terra dell’asparago» e «Via dell’acqua», che da sempre caratterizza e coinvolge la comunità e la terra arcolese da sempre impegnata in questi settori. L’acqua che stazionava nelle paludi (Zerpa e Valle Poggi), l’acqua dell’Alpone che solca il territorio e l’acqua che ha portato la sabbia. Infatti i vini Arcole Doc sono chiamati «Vini di sabbia» e dai terreni sabbiosi nascono gli asparagi. Tutta la piazza verrà recintata da una siepe che richiamerà l’antico muro cingente il brolo ma con un elemento di respiro. L’acqua verrà celebrata anche da una fontana che sarà formata da quattro spruzzi, i quali potranno dare particolari colorazioni agli zampilli. Un altro elemento caratterizzante e di novità della futura piazza, sarà il Padiglione informativo: si tratta di un portale di ingresso realizzato in acciaio che sarà illuminato da luci led e fungerà da accesso principale alla piazza. Qui sarà riportato il nome del paese con i richiami del Comune di Arcole. All’interno del giardino, attorno al monumento ai caduti, verranno posate sedute in pietra. Verranno mantenuti gli alberi secolari già presenti, come i maestosi Cedri dell’Himalaya. «Un aspetto a cui teniamo molto, è la sicurezza stradale e in particolare dei pedoni che fruiranno della piazza», avverte Ceretta, «per questo abbiamo previsto di restringere la carreggiata dal lato della banchina lungo la piazza stessa, in modo da ridurre la velocità dei veicoli che transiteranno dalla strada». Il costo complessivo dell’opera ammonta a 220 mila euro, onere che viene sostenuto grazie ai 70 mila euro che il Ministero dello sviluppo economico ha assegnato anche quest’anno al Comune e con 150 mila euro di fondi dell’ente locale, già stanziati in bilancio. •

Zeno Martini

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