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Piano per eliminare le barriere

La quarta assemblea pubblica di concertazione e partecipazione sulle varianti al Piano di assetto del territorio (Pati) di Caldiero di martedì scorso è servita all’amministrazione anche a presentare il piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche. «La redazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche», dice l’assessore ai Servizi sociali Laura Stizzoli, «è una tappa di un percorso per rendere il nostro paese a misura di famiglia. Vogliamo eliminare gradini e barriere architettoniche per permettere a tutti di muoversi in sicurezza», evidenzia Stizzol. «Il piano è la continuazione delle esperienze fatte con La Grande Sfida, due anni fa». In linea con questa scelta, il Comune ha già montato l’ascensore in municipio e lo sta installando anche alle medie Pisano. Alla serata era presente l’architetto Lucia Lancerin, che stenderà il piano. All’incontro si è parlato anche di sviluppo urbanistico. «La normativa regionale prevede il coinvolgimento della popolazione e dei portatori di interesse prima di adottare una variante agli strumenti di pianificazione del territorio», ricorda il sindaco Marcello Lovato. Nell’arco degli ultimi due anni, l’amministrazione Lovato ha già adottato due varianti al Pati per Caldiero e altre due varianti al Piano degli Interventi. Ora si accinge a introdurre ulteriori aggiustamenti. La Giunta, il 19 maggio scorso, ha già approvato il documento preliminare con cui propone alcune modifiche alle norme di tutela delle zone agricole, in prossimità dei corsi d’acqua e l’aggiornamento di altri parametri normativi. «La serata è stata l’occasione anche per concludere», riferisce il sindaco, «l’iter della variante numero 11 al Piano degli Interventi, che introduce circa una trentina di modifiche urbanistiche proposte dai cittadini». •

Z.M.

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