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Perdita di fatturato Stanziati i fondi per aiutare imprese

Un budget di 80 mila euro destinato ad essere trasformato in contributo a fondo perduto per le attività economiche che a causa delle ripetute chiusure legate alla pandemia abbiano registrato perdite di almeno il 30 per cento del fatturato. L’ha messo a disposizione il Comune di San Bonifacio che, in collaborazione col Distretto del commercio-Polo commerciale Est veronese, ha aperto i termini di un bando che scadrà alle 12.30 del prossimo 29 ottobre. «L’obiettivo», spiega Simona De Luca, assessore al commercio, «è sostenere anche attraverso questa misura gli esercizi pubblici, gli artigiani ed i commercianti che abbiano la loro attività a San Bonifacio attraverso uno strumento condiviso con Confcommercio imprese per l’Italia di Verona e Confartigianato di Verona». Quattro i criteri di accesso ai sostegni e cioè sede operativa a San Bonifacio e sede legale sul territorio regionale, appartenere alla categoria delle attività commerciali al dettaglio, pubblici esercizi, artigiani che si occupano di servizi alla persona e commercio su aree pubbliche, avere fino a cinque occupati ed un fatturato annuo non superiore ai 400 mila euro e, infine, aver registrato perdite di fatturato pari o superiori ai 30 mila euro nel 2020 rispetto all’anno precedente. Su questi requisiti saranno poi erogati i contributi che vanno da un minimo di 500 euro per le attività con fatturato ridotto di almeno il 30 per cento e per quelle che sono state attivate, anche con subingresso, nel 2020 e nel 2021 e che abbiano registrato un fatturato massimo di 65 mila euro. A fronte di un dimezzamento documentato di fatturato il contributo sale a 750 euro. I dettagli del bando e le modalità di partecipazione sono sul portale del Comune di San Bonifacio come sulla pagina Facebook istituzionale del Comune.•. P.D.C.

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