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Parliamo di solidarietà? L’Avis e la Fidas entrano nelle classi via web

Una donatrice di sangue
Una donatrice di sangue
Una donatrice di sangue
Una donatrice di sangue

A Colognola la solidarietà viaggia anche via web. L'emergenza Covid, infatti, non è riuscita a fermare la divulgazione del messaggio di generosità che il dono del sangue porta con sé, grazie alle sezioni locali di Avis e Fidas che sono riuscite anche quest'anno a parlare a scuola della importanza della donazione. Mirco Piccoli e Marco Dalla Riva, presidenti rispettivamente delle associazioni Avis e Fidas di Colognola, con Chiara Donadelli che presiede la Fidas provinciale, hanno incontrato in videoconferenza gli alunni delle classi seconde della scuola media Gino Fano del paese, per promuovere il valore del dono del sangue. Grazie alla disponibilità della dirigente dell'Istituto comprensivo di Colognola, Lorenza Dalla Tezza, e dei docenti che hanno seguito i ragazzi, gli studenti hanno ascoltato i volontari di Fidas e Avis ponendo domande e rendendosi conto che, una volta maggiorenni, se lo vorranno, potranno anch'essi compiere un gesto gratuito, silenzioso ma fondamentale per la cura di tanti malati. «Gli alunni si sono dimostrati molto partecipativi e interessati anche in videoconferenza. È stata una sorpresa questa modalità di interazione», fa sapere Piccoli, «che ci ha permesso di veicolare comunque in modo efficace il messaggio solidale della donazione. Bravi anche gli insegnanti che hanno preparato i ragazzi». Buona l'impressione pure di Dalla Riva: «L'esperienza è stata molto positiva e gli alunni sono stati davvero partecipativi. Lo abbiamo intuito dalle loro domande, perchè, per motivi di privacy, noi in video vedevamo solo i professori». Da anni Avis e Fidas del paese incontrano i ragazzi della scuola media, nella consapevolezza che «il messaggio trasmesso loro arriva poi anche ai genitori». Spesso, infatti, dopo questi incontri sono i figli a incitare papà e mamma a donare il sangue.

M.R.

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