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Scuole e virus

Ore in coda per i tamponi, i sindaci chiedono centri dedicati ai contatti scolastici

Code a Marzana per i tamponi
Code a Marzana per i tamponi
Code a Marzana per i tamponi
Code a Marzana per i tamponi

Le attese troppo lunghe per trovare posti liberi per un tampone e stanno causando non pochi disagi alle famiglie degli studenti. E anche quando si trova un posto, per i genitori lavoratori accompagnare i figli a fare il tampone significa, nella migliore delle ipotesi, perdere mezza giornata di lavoro a causa delle lunghe fila. «Ho chiesto all’Ulss 9 l’apertura di un centro tamponi a Caldiero», dice il sindaco Marcello Lovato, «per far fronte alle necessità di screening veloci dei contatti scolastici. È inaccettabile che si attendano giorni e giorni per poter fare un tampone». «Come amministrazione abbiamo dato la disponibilità», ricorda Lovato, «per aiutare l’Ulss 9 a svolgere questo gravoso compito, incrementando i centri diagnostici. Abbiamo messo a disposizione l’ambulatorio medico di Caldierino e altre strutture comunali, abbiamo proposto, visto il successo dello scorso anno, di attivare un centro drive trought nel parcheggio delle Terme di Giunone».

 

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Attualmente a Caldiero ci sono quattro classi tra elementari e medie dov’è stata attivata la didattica a distanza e tre sezioni delle materne chiuse. «Dbbiamo riuscire a tamponare gli alunni in paese», conclude Lovato, «confido nel bando che è stato aperto dall’Ulss per le strutture sanitarie private. Siamo pronti ad attivarci». La stessa richiesta è stata presentata all’Ulss dal Comune di Soave. «Abbiamo già stanziato in bilancio la cifra necessaria per pagare il personale sanitario di un’ente privato col quale abbiamo già collaborato», assicura il sindaco Gaetano Tebaldi, «il centro tamponi verrebbe attivato nel prefabbricato che si trova nel cortile ella scuola elementare, con ingresso e uscita diversificati. Abbiamo già trovato un’azienda pronta a metterci il personale. Qui effettueremo i tamponi a tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo di Soave e Cazzano, per dare una risposta ai disagi che stanno sperimentando migliaia di famiglie».

«Credo che la risposta positiva giungerà a giorni», conclude Tebaldi. La medesima richiesta è stata presentata all’Ulss 9 da altri sindaci della Val d’Illasi (Tregnago), della Val d’Alpone (San Giovanni Ilarione) che hanno pianificato una rete di centri straordinari dove fare tamponi per gli studenti.

Zeno Martini

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