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Nonni «in affitto» per aiutare disabili e fragili

Terza età attiva e col progetto Esperienze in circolo potrebbe avviarsi anche il servizio del nonno in affitto: è una delle iniziative che per i prossimi dodici mesi saranno proposte a San Bonifacio grazie alla sinergia tra l’assessorato ai servizi sociali del Comune, Cpl servizi Onlus, Fondazione Oasi, Fantasiarte, Auser, Anteas ed Ada ed Ulss 9 Scaligera, l’università di Verona ed il servizio dell’assistente sociale. Progetto Le Esperienze in circolo costituiscono una progettualità di rete, finalizzata a promuovere l’invecchiamento attivo, che ha ottenuto un finanziamento regionale di 37 mila euro sui 39 mila di costo complessivo del progetto. «L’idea di fondo», spiega Annamaria Sterchele, assessore ai servizi sociali, «è di offrire delle opportunità che non siano solo finalizzate a riempire il tempo degli over 65 della città, ma anche a trasformarli in risorse preziose a servizio di tutta la collettività». Sono 4.521 gli over 65 che abitano a San Bonifacio e di questi 1.237 abitano da soli: il Comune, anche grazie ai tanti servizi già attivi grazie al volontariato sociale, ha promosso una ricognizione dei bisogni sui quali è stato costruito un ampio ventaglio di proposte a cui concorre ognuna delle realtà coinvolte. Uno degli spunti più curiosi arriva dalla cooperativa sociale Cpl servizi Onlus che in questo anno punta a promuovere il supporto alle famiglie fragili mettendo a disposizione il nonno in affitto: con la stessa idea ci si propone di trasformare i residenti sopra i 65 anni che si renderanno disponibili negli animatori del doposcuola che potrebbe così partire, per la prima volta, nel capoluogo. A Locara e Prova i nonni hanno già un ruolo al doposcuola dove animano laboratori di arte e mestieri. Con lo stesso spirito, del resto, si punta a proporre dei percorsi di formazione leggera di nuovi volontari over 65 che possano mettersi a disposizione del paese e delle altre associazioni. Anche la Fondazione Oasi guarda a questa fascia di popolazione per integrarla, ad esempio, con le attività del nido: la Fondazione a sua volta avrà un ruolo nella promozione dell’attività motoria e di cammino che coinvolge sia la facoltà di Scienze motorie dell’università di Verona che il Gruppo del cammino. Da sei anni tutti i martedì e giovedì, alle 8.30 all’ingresso del parcheggio Palù si danno appuntamento almeno una ventina di persone che hanno in media 75 anni e che a passo lento camminano insieme per un paio d’ore. Unirsi al gruppo è semplice, basta farsi trovare al parcheggio Palù nei giorni e negli orari indicati oppure contattare il numero 347.0480981. Pedibus Da questa esperienza sono arrivati alcuni volontari che si sono messi a disposizione per il servizio Pedibus e unendo le forze con Auser ed Anteas l’idea è anche di arricchire l’offerta dei soggiorni climatici per farli diventare soggiorni climatici attivi. Auser ed Anteas si integreranno con le diverse attività di ascolto e servizio attive, compreso l’accompagnamento al mercato del mercoledì, Ada proporrà momenti di riflessione e sostegno per combattere piaghe come la ludopatia e poi c’è il Centro RicreAttivo che, facendo tesoro dell’esperienza estiva promossa da Fantasiarte in Baita Alpini, da maggio sarà strutturato in forma permanente alla Casa della giovane. Per tre pomeriggi la settimana ci sarà spazio per le carte e la tombola, la lettura dei giornali e la ginnastica dolce ma pure il laboratorio di cucina, le bocce, l’arte. Esperienze in circolo partirà in aprile: informazioni allo 045.6132654.•.

Paola Dalli Cani

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