Niente Festa dell’uva ma «Soave vi aspetta»

«Soave vi aspetta»: si chiama così la manifestazione che da oggi a domenica rimpiazzerà la tradizionale Festa dell’uva, modificata a causa del Covid. È stata organizzata da Pro loco e Comune e le date del suo svolgimento non sono un caso: è la settimana in cui è cominciata la vendemmia dell’ uva Garganega, la bacca bianca. Con «Soave vi aspetta» tornerà in paese lo «street food» (appuntamento che era saltato la scorsa primavera per il lockdown), con vari «truck» che per tre giorni stazioneranno in piazza Antonio Marogna e con la «piazzetta del pesce» allestita in piazza Mercato Grani (l’apertura alle 17.30). Le bancarelle dei Saperi & Sapori coloreranno il centro storico dalle 9 sia domani che domenica. Dopodomani non mancherà il tradizionale Mercatino dell’antiquariato, del collezionismo e delle curiosità lungo corso Vittorio Emanuele e nel parco Baden Powell. La pittrice Erica Bertazzolo, lo storico Ernesto Santi e il gruppo Soave in Arte garantiranno mostre ed esposizioni artistiche che accompagneranno l'intero weekend. A Parco Zanella sono in programma numerosi appuntamenti dedicati ai bambini, alle famiglie e agli amanti della musica e del teatro: domani alle 18,30 si comincia con l'aperitivo jazz e poi dalle 20.30 ci sarà la presentazione di «Annali di Zaruby» con Roberto Leopardi. A celebrare il legame indissolubile esistente tra Soave e il frutto più pregiato delle sue colline, la Garganega, ci sarà il classico fruttaio, allestito dentro Porta Verona dagli Amici delle Antiche Torri, così che l'accesso principale sarà sempre una delle immagini più belle del paese. Radio Company #Noicisiamo manderà in diretta sulle proprie reti (radiofoniche e televisive) la festa soavese per tutto il fine settimana: in piazza Cavalli sarà montato lo studio mobile dell'emittente padovana con interviste trasmesse in diretta. TORNERÀ PURE il trenino turistico «Città di Soave», che salirà fino al castello. Domenica alle 11 è prevista la presentazione del camminamento di ronda sulle mura merlate. All’interno dell’area - il centro storico - della manifestazione sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina. All’ingresso principale di Porta Verona, verrà allestito un tunnel igienizzante e saranno presenti numerosi cartelli e messaggi che inviteranno a rispettare le norme di sicurezza e il distanziamento interpersonale. Non mancherà ovviamente la sorveglianza. «Organizzare un qualsiasi tipo di evento, in questo periodo, è una vera e propria sfida», commenta il presidente della Pro loco, Giorgio Lecca, «In accordo col Comune però, si voleva lanciare un messaggio di fiducia e, al contempo, garantire comunque un evento a Soave in questo mese. Le normative non ci hanno permesso di mantenere il format per la Festa dell’uva, per cui si è deciso di creare qualcosa di diverso, magari di più ridotto, ma comunque in grado di valorizzare Soave». La sicurezza è la priorità assoluta, sottolineano i volontari della Pro loco: sono stati predisposti protocolli adeguati alla situazione. Ci sarà però bisogno della collaborazione di tutti, nel rispetto delle regole di convivenza, come l'uso della mascherina e il distanziamento sociale per evitare che si corrano rischi per la salute. •