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TREGNAGO

Nasce il primo grest per nonni. «Nipoti al mare, loro più liberi»

Anziani sulla pista da ballo
Anziani sulla pista da ballo
Anziani sulla pista da ballo
Anziani sulla pista da ballo

L’età conta eccome, anzi: avere i capelli d’argento è il requisito fondamentale per partecipare al Grest dei nonni. Prende il via lunedì, all’ombra del grande platano di Villa Ferrari Delle Spade, l’iniziativa pensata dall’assessorato alla Terza età del Comune di Tregnago, in collaborazione con il circolo «Maria e Quinta Frecci», per riservare momenti di svago e compagnia agli anziani del paese.

 

«Un’idea semplice, alla quale finora nessuno aveva pensato», si prende il merito Daniela Vicentini, assessore comunale con delega alla terza età, il cui cellulare in questi giorni è un continuo squillo di messaggi e telefonate per ricevere informazioni. Per i più piccoli e le famiglie, prosegue, «il Grest parrocchiale è un appuntamento estivo immancabile». Però, scherza, «mancava una versione over...». Da qui lo spunto per mettere a calendario una settimana di attività, ogni mattina dalle 9.30 alle 12.30, nelle quali coinvolgere le persone anziane del paese. In un mese, quello di agosto, nel quale i nonni sono di solito più liberi dagli impegni con i nipoti, i figli vanno in ferie, alcuni servizi sono sospesi, qualche negozio abbassa le serrande. C’è più tempo libero e, per chi magari vive da solo, c’è il rischio di farsi sorprendere dalla malinconia. Specie dopo due anni di pandemia da Covid, rimarca Vicentini, «durante la quale l’isolamento ha messo a dura prova le giovani generazioni ma anche chi è più in avanti con l’età».

 

La soluzione pensata per rinverdire la socializzazione? Stare insieme: per condividere un caffè o brindare con un aperitivo, commentare le notizie sul giornale, confrontarsi sulla preparazione di qualche ricetta, dedicarsi a un po’ di ginnastica dolce all’aria aperta, colorare un mandala nella frescura del parco. E, se i nipotini non sono andati in vacanza, sul prato del giardino c’è ampio spazio per le loro corse. Ad accogliere i partecipanti saranno sei animatori: signore e signori «in gamba», scelti per coordinare le varie proposte che prevedono un picnic finale, venerdì, preceduto dall’immancabile tombola. «I nonni, sempre al servizio della famiglia, troppo spesso negli ultimi anni hanno vissuto la solitudine», sottolinea il sindaco, Simone Santellani. «La possibilità di frequentare il parco in libertà, senza impegno», auspica, «incoraggerà la presenza di chi non vuole appuntamenti fissi». Il punto di ritrovo è nel centro del paese, raggiungibile comodamente a piedi. Alcuni ospiti della vicina casa di riposo «Fermo Sisto Zerbato» si uniranno, per alcuni giorni, alle attività proposte. Coinvolgimento, conclude Santellani, «nel solco della collaborazione tra enti che forniscono servizi sociali. Cooperando, si incrementano le possibilità e la qualità dell’offerta». Non è necessario essere residenti. Le porte sono aperte a tutti.

Marta Bicego

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