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A Colognola ai Colli

L'addio a Manuel Vallicella: «Ci hai insegnato che fama e soldi non sono la cosa più importante»

Alle esequie a Colognola ai Colli il commosso ricordo dei nipoti dell'ex «tronista» di «Uomini e Donne»
I funerali di Manuel Vallicella (Foto Adami  - Dienne)
I funerali di Manuel Vallicella (Foto Adami - Dienne)
Funerali Manuel Valicella (video Dienne)

Viole ciocche, anturium e rose bianche e la scritta «Maria De Filippi». Poco distante gerbere e margherite di «Uomini e donne». L'omaggio della conduttrice televisiva e del programma Mediaset è arrivato nella gremita chiesa di Stra' di Colognola ai Colli, per l'ultimo saluto a Manuel Vallicella, il tatuatore e influencer di Caldiero, morto a 35 anni pochi giorni fa, nella sua abitazione di Colognola.

 

I fiori per Manuel Vallicella di «Uomini e Donne»
I fiori per Manuel Vallicella di «Uomini e Donne»

 

Il ricordo delle nipoti

Vallicella aveva partecipato a «Uomini e donne» nel 2016 prima nel ruolo di corteggiatore, poi come tronista, ma aveva lasciato di sua volontà. Forse perché, come hanno detto in chiesa le nipoti «tu eri lo zio famoso che non aveva perso la testa», o forse perché come gli diceva amorevolmente la madre, scomparsa tre anni fa, «Manuel, basta figure da tortellino!».

 

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Da questo monito della mamma, la cui morte aveva lasciato in Manuel un vuoto difficile da sopportare, è partito don Gianni Pippa richiamando i presenti a una vita di interiorità, non a quella delle apparenze che vende illusioni e nasconde le debolezze dietro l'immagine, dietro la scorza di un tatuaggio: «La vera bellezza era il tuo cuore», ha detto don Gianni, «e Gesù è l'unico influencer». Le nipoti hanno ricordato lo zio introverso e di poche parole, ma di grandi sguardi «dai regali esagerati», «fratello amorevole, zio gentile, fragile e vulnerabile, un gigante buono».

 

Manuela Vallicella
Manuela Vallicella

 

«È stato un anno difficile per la nostra famiglia e a Natale ci sarà un altro posto in meno, ma sapremo tenerti con noi. Ci hai insegnato che fama e soldi non sono ciò che conta. Che bisogna saper perdere e che non si deve aver paura di mostrare le nostre fragilità».

Attorno alla bara i fratelli e le sorelle di Vallicella, i nipoti e i cugini, gli amici e i colleghi che commossi si sono uniti poi sul sagrato alle note di Ligabue. Al termine della cerimonia, la salma è stata condotta alla cremazione. Per Manuel, ci sarà una messa di suffragio martedì 27 settembre, alle 18, nella chiesa di Stra'

Maria Vittoria Adami

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