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Montefortiana, in corsa il 16 e 17 gennaio

L’ecomaratona: sarà confermata
L’ecomaratona: sarà confermata
L’ecomaratona: sarà confermata
L’ecomaratona: sarà confermata

Montefortiana: un turno di riposo per il popolo del Trofeo Sant'Antonio Abate ma lei, l'edizione numero 46, il 16 e il 17 gennaio a Monteforte d'Alpone si accenderà eccome. Sono stati mesi difficili per il direttivo del Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone-De Megni, per capire se e come conciliare la regina delle marce con l'emergenza sanitaria ma alla fine, il gruppo guidato da Giovanni Pressi, ha detto sì: «Confermato il programma su due giorni. Sabato la non competitiva pensata per i piccoli, la cui partecipazione pare oggi improbabile, si conferma come l'apertura del sabato mattina: percorso aperto a tutti e a quello tradizionale sui 5 chilometri, affiancheremo anche quello lungo il doppio sull'itinerario circolare dei Dieci capitelli. L'orario largo, dalle 10 alle 16, vuole evitare situazioni di assembramento». «Nel pomeriggio poi», prosegue Pressi, «torna la marcia guidata Passi nel tempo, organizzata per piccoli gruppi di dieci persone». LA DOMENICA, per questa edizione, sarà esclusivamente riservata alle competizioni: «Al mattino i nuovi 30 chilometri della Ecomaratona Aspettando la Montefortiana, la via di mezzo tra e i 26 chilometri della Ecorun ed i 45 chilometri della precedente Ecomaratona», annuncia il presidente del gruppo Valdalpone-De Megni. Sono le corse tra campi e boschi e per loro natura già garantiscono il distanziamento: il resto lo farà lo stop imposto al raggiungimento dei mille iscritti, le partenze scaglionate e, a salvaguardia della salute di tutti i partecipanti, la misurazione della febbre. Altro appuntamento, e altra novità, il Gran premio Giovani promesse, la competizione riservata alle categorie giovanili che si svolgerà nel cuore di Monteforte in contemporanea alle scarpinate collinari degli ecomaratoneti. Dall'elenco manca solo lui, il Trofeo del patrono che a gennaio avrebbe spento 46 candeline: «Alla marcia dei ventimila abbiamo dovuto dire di no», spalanca le braccia Pressi, «con questi numeri sarebbe impossibile evitare assembramenti ma, del resto, per noi era impensabile pure mettere in cantiere un'edizione ridotta e contenuta nei numeri perché in ogni caso avremmo dovuto rinunciare a uno degli ingredienti che sono stati il segreto della storia della marcia, e cioè i ristori». QUESTO, IN SOSTANZA, il programma dell'edizione numero 46 della Montefortiana che conferma il concorso di disegno rivolto agli studenti delle scuole dell'obbligo invitati a riflettere e raccontare, graficamente, «...2020, una primavera senza scuola, senza amici e chiusi in casa». FIN QUI il programma studiato sulle norme che valgono oggi ma che potrebbe essere modificato. A Monteforte, però, agli ostacoli sono abituati e basta ricordare che nemmeno l'alluvione, dieci anni fa, fermò la Montefortiana che si corse a nemmeno due mesi dal disastro. «Plaudo con grande affetto all'impegno del Gsd Valdalpone-De Megni», dice il sindaco Roberto Costa, «mai come quest'anno era importante mantenere la fiamma della Montefortiana accesa!». •

Paola Dalli Cani

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