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sfregio a Monteforte d'Alpone

In moto da cross sulla scalinata della chiesa, il biker si fa avanti: «Chiedo scusa» / VIDEO

Domenica il gesto era stato immortalato in un video e polizia locale e carabinieri del paese si erano subito messi all'opera per trovare l'autore
Con la moto sulla scalinata (Dalli Cani)

Aggiornamento 7 marzo

Motocross sulla gradinata della chiesa: il biker si fa avanti e chiede scusa. Ha un nome e un volto il motociclista che in sella ad una moto da cross domenica poco dopo le 13 si era lanciato nell'ascesa e successiva discesa dei 42 gradini della scalinata della chiesa di Santa Maria Maggiore: si tratterebbe di un giovane da qualche tempo residente in paese che già ieri sera, quando ormai il cerchio di Polizia locale è carabinieri gli si stava chiudendo attorno, avrebbe fatto alcune telefonate assumendosi la responsabilità del fatto e questa mattina si sarebbe presentato ai carabinieri. Sulla vicenda procedono i carabinieri della stazione di Monteforte. 

 

Una domenica...spericolata

5 marzo. Su e giù per la gradinata della chiesa di Santa Maria Maggiore in sella ad una moto da cross: è la bravata che ha visto protagonista stamattina, a Monteforte d’Alpone, un (al momento) anonimo motociclista.

Erano da poco passate le 13 di oggi, domenica 5 marzo, quando il biker, che era già al cospetto di Santa Maria Maggiore quanto è stato avvistato dal passante che ha avuto la prontezza di riprendere la scena, avrebbe prima guardato con un certo interesse la gradinata e poi, dopo essersi guardato le spalle, ha dato gas inerpicandosi per i 42 gradini fino a raggiungere il pronao della chiesa, invertire la marcia sotto il colonnato e ridiscendere per poi infilarsi verso Rubian incurante pure delle persone che erano sedute alla base della gradinata. 

La chiesa di Santa Maria Maggiore, come la maestosa scalinata in marmo che la fronteggia, è frutto del genio dell’architetto Bartolomeo Giuliari, l’uomo che disegnò l’intero proscenio dell’odierna piazza Silvio Venturi. Il primo progetto risale al 1805 (venne rivisto dallo stesso architetto in corso d’opera), anno in cui aprì il cantiere della nuova chiesa consacrata nel 1892.

Paola Dalli Cani

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