Diciotto edizioni, tre percorsi e 2.750 partecipanti: sono i numeri della «Marcia tra i ciliegi» che stamattina a San Giovanni Ilarione ha accompagnato anche la Pasquetta 2019. La Pro loco ed una montagna di associazioni capaci di mettere in campo decine e decine di volontari hanno accolto con la consueta cordialità chi è ritornato a San Giovanni e chi ci è arrivato per la prima volta. È stato il colpo d'occhio della fila interminabile di podisti in coda al ristoro delle Boarie (il primo, quello da cui sono transitati tutti prima di scegliere se accontentarsi di 8 chilometri, spingersi sui 14 o avventurarsi sui 20) e la fila gemella al pasta party finale a rendere l'idea di un'edizione da incorniciare per la soddisfazione di Pro loco, Comune, Gruppo alpini, Avis, associazione arma aeronautica, Gruppo Castello, Us calcio San Giovanni Ilarione, As Basalto, compagnia Sale e Pepe, associazione dei fanti e paracadutisti, carabinieri in congedo, Protezione civile, associazione culturale San Zeno, Comitato sagra Cattignano, Sci club, Anteas, Degustovin, Federazione pensionati, Aido.
I più soddisfatti sono stati i volontari impegnati in località Mozzi, lungo il percorso lungo: il boom dei podisti ha fatto "sparire" in velocità mezzo quintale di alette di pollo ed il gustosissimo risotto. La festa del podismo e dei sapori prosegue anche nel pomeriggio con l'animazione per i più piccoli a cura della scuola dell'infanzia Papà Luciani e dell'associazione culturale Cartabianca.