<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Locara no Pfas, garantisce il Comune

Altre 250 famiglie saranno servite dall’acquedotto comunale di San Bonifacio
Altre 250 famiglie saranno servite dall’acquedotto comunale di San Bonifacio
Altre 250 famiglie saranno servite dall’acquedotto comunale di San Bonifacio
Altre 250 famiglie saranno servite dall’acquedotto comunale di San Bonifacio

È confinante con la «zona rossa», ma l’acqua di Locara sarà a prova di Pfas. Nella frazione di San Bonifacio, annuncia il sindaco Gianpaolo Provoli, è infatti imminente e definitiva la conclusione positiva dell’emergenza dovuta all’inquinamento chimico delle falde. Molti locaresi, ancora oggi si riforniscono di acqua dai pozzi artesiani, ma tra breve potranno tutti avere a disposizione la sanissima acqua comunale. Arriverà nelle loro case non appena termineranno gli allacciamenti al grande anello dell’acquedotto sanbonifacese, il cui completamento era atteso da anni e che ora sta per essere completato. «Ringrazio veramente il presidente di Acque Veronesi e il presidente dell’Ato per avere velocemente risposto alle sollecitazioni dell’amministrazione per il completamento di un’opera che ritengo importate proprio per l’emergenza che abbiamo vissuto in questi anni e cioè la necessità di estensione della rete acquedottistica a tutte le vie della frazione», dice il sindaco. Si tratta di un intervento di oltre 500mila euro che consentirà il completamento dell’acquedotto di Locara. «Un risultato ottenuto», continua il sindaco di San Bonifacio, «grazie alla collaborazione di tutti, importante soprattutto per la salvaguardia delle persone che hanno i pozzi vicini all’area rossa vicentina dove l’inquinamento da Pfas li sta raggiungendo». Una delle priorità era dotare tutte queste famiglie di acqua potabile. Avere messo 500mila euro per il completamento dell’acquedotto nelle vie Berto Barbarani, Ferrari, Borgoletto di Sopra e Borgoletto di Sotto, significa portare acqua a oltre 250 famiglie, «un segnale quindi molto importante», sottolinea Provoli, «che l’amministrazione comunale, grazie al sostegno di Acque Veronesi e dell’Ato, sensibili a questo tipo di esigenza, ha fortemente voluto: essere andati incontro a un’emergenza e aver ottenuto il risultato in così poco tempo credo sia vanto e merito degli enti coinvolti che hanno risposto positivamente e tempestivamente alla forte istanza del Comune». L’inizio dei lavori sarà già in febbraio-marzo, non appena la stagione consentirà gli scavi per la posa della condotta. Novità importante: la ditta che farà questo lavoro provvederà anche agli allacci alle singole abitazioni, essendo incaricata da Acque Veronesi di portare anche il pozzetto che contiene il contatore dell’ acqua nelle varie proprietà. Ci sono alcune situazioni da chiarire con le varie famiglie, perché ognuna ha esigenze diverse per il collocamento del contatore nella singola proprietà: a tale scopo sarà organizzata dal Comune, nei primi giorni di gennaio, una riunione con tutte le famiglie delle vie interessate, dove saranno invitate a sottoscrivere un impegno nella volontà dell’allacciamento, in base al quale si potrà già predisporre l’allacciamento, così da velocizzare anche i tempi burocratici necessari per incominciare ad usare l’acqua. •

Gianni Bertagnin

Suggerimenti