La Fiera fa gola e richiama le truffe

La Fiera di San Marco in versione speciale a settembre? Un successo che a San Bonifacio è già «certificato» dai truffatori. Da venerdì 4 a domenica 6 settembre il tessuto produttivo e imprenditoriale dell’Est veronese si prende la rivincita sul Covid-19 e recupera, con gli interessi, la tradizionale edizione di aprile dell’Antica fiera di San Marco. Questo fermento ha già fatto venire l’acquolina ad alcune società truffaldine che stanno avvicinando le aziende della zona chiedendo denaro per sponsorizzazioni o iniziative pubblicitarie legate alla manifestazione. «Attenzione: le uniche aziende autorizzate alla raccolta pubblicitaria ufficiale per la Fiera sono Delphi international e Studio immagine», avvertono Comune e Distretto del commercio, le istituzioni che con le due ditte indicate stanno da mesi organizzando la rinvincita della Fiera. È proprio il caso di chiamarla rivincita. «Perché quella settembrina non sarà un’edizione della Fiera in tono minore, ma esattamente il contrario: sarà un’edizione di rilancio anche grazie alla scelta di riportare su questo scenario le attività e le aziende di San Bonifacio», dicono gli organizzatori, «che coinvolgiamo proponendo loro un piano tariffario agevolato per incentivare le presenze». Partiamo dall’aspetto imprescindibile, cioè la salvaguardia della salute: «Ogni aspetto dell’organizzazione, dalle esposizioni agli eventi, è stato studiato alla luce delle norme di sicurezza e di protocolli approntati appositamente per contrastare la diffusione del virus nell’interesse degli espositori e dei visitatori». È stato per questo approntato uno specifico piano sicurezza che tiene conto di tutte le disposizioni vigenti. Per questa ragione non sarà montata alcuna tensostruttura ma tutte le iniziative della Fiera saranno all’aperto. «La collocazione dell’area espositiva rimane quella storica del parcheggio Palù, organizzata per proporre un percorso all’aperto tra i vari stand che culmina con una nuova area street food in cui trovare anche gustose proposte gourmet», spiegano gli organizzatori. Domenica 6 settembre il mercato settimanale farà gli straordinari sia per via della data festiva che per il numero di ambulanti presenti, anche in questo caso all’insegna del rispetto della tradizione del mercato allargato come si fa di solito il 25 aprile. Nel programma non mancano gli eventi, spettacoli e musica in programma per le serate di venerdì 4 e sabato 5 settembre che saranno accolti tutti nell’ampio e spazio di piazza Costituzione. «L’edizione speciale della Fiera di San Marco vuole essere il punto di approdo di un percorso, lungo due mesi, studiato per rivitalizzare il centro», spiega Simona De Luca, assessore al commercio. «Comune e Distretto del commercio, assieme a Camera di commercio, Confcommercio, Confartigianato, Apindustria, Liver-Liberi imprenditori e Coldiretti ma anche le associazioni e le attività della cittadina hanno creduto e si sono impegnati moltissimo per riaccendere il centro e ridargli vita». Accade tutti i giovedì sera quando corso Venezia e via Camporosolo si accendono dalle 21 alla mezzanotte: è il riscaldamento in attesa della Fiera, più attesa che mai, che proprio per questo rimette al centro la sua mission di vetrina del tessuto produttivo del veronese orientale «ampliando gli obiettivi e unendo ad essi idee e format innovativi. Dalla Fiera, che vuole tornare ad essere un punto di riferimento», concludono gli organizzatori, «dovrà venire un segnale di fiducia e positività per tutto il territorio e la comunità». • © RIPRODUZIONE RISERVATA