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«L’attività delle ruspe minuto per minuto online»

Si potrà seguire online anche l’assegnazione dei lavori
Si potrà seguire online anche l’assegnazione dei lavori
Si potrà seguire online anche l’assegnazione dei lavori
Si potrà seguire online anche l’assegnazione dei lavori

«I lavori della Tav Verona-Vicenza potranno essere seguiti passo dopo passo via Internet, come è accaduto per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova». Ad anticipare l’adozione di una modalità di comunicazione che sicuramente appare come innovativa per quanto riguarda le opere che interessano il nostro territorio è l’ingegnere Nicola Meistro. Il professionista è un elemento di punta del gruppo che è in maggioranza nel consorzio che ha avuto il mandato da Rete ferroviaria italiana di effettuare la linea ad alta velocità, ma è anche colui che per lo stesso gruppo ha avuto un ruolo di primo piano nei lavori, poi presi a modello a livello nazionale, che si sono svolti nel capoluogo ligure. «A Genova la scelta di realizzare un sito in cui riportare tutte le informazioni sul progetto e sullo svolgimento delle operazioni, con informazioni in tempo reale su quello che stavamo facendo e con webcam che mostravano 24 ore su 24 l’avanzamento dei lavori, ha suscitato molto interesse fra i cittadini», spiega Meistro. Che rappresenta Webuild, titolare del consorzio Iricav 2 per l’83%, assieme, per l’altro 17%, ad Hitachi Rail sts. «Certo la linea ferroviaria ad alta velocità non è un’opera così sentita nel territorio come era quella messa in atto in seguito al crollo del ponte Morandi, però riteniamo che i cittadini siano interessati comunque ad essere informati su tutto quello che faremo», continua l’ingegnere. «Il sito esiste già, l’indirizzo provvisorio è www.veronapadova.it, ma attualmente è molto spartano», aggiunge il responsabile del progetto. «La nostra intenzione è quella di aumentarne i contenuti nel piro di poche settimane». Nel sito, quindi, «Ci saranno le nuove fasi progettuali dedicate a risolvere le situazioni legate ad interferenze con infrastrutture esistenti. Si tratta di scelte tecnicamente rilevanti pur non dovendo risolvere grossi nodi, ma anche l’albo delle ditte che parteciperanno alle gare di appalto, notizie sulle varie procedure in atto e costanti aggiornamenti sulle attività in corso», conclude Meistro.

L.F.

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