Copriscarpe e mascherina rossa, cartelli di sensibilizzazione: sono stati un centinaio, oggi pomeriggio a San Bonifacio, i partecipanti del flash mob promosso contro la violenza di genere. Su iniziativa della commissione pari opportunità e della commissione sicurezza del Comune, assieme all'assessorato ai servizi sociali e ad Anteas, la capitale dell'Est veronese ha voluto trasformare le strade del centro nel manifesto di richiamo civile a quattro giorni dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà giovedi.
L'invito è stato volutamente esteso ai giovanissimi, quelli dell'Atletica San Bonifacio-Valdalpone e quelli delle società del calcio, perché proprio alle nuove generazioni, latrici di una cultura del rispetto, è affidato il compito di scrivere la parola fine su questa piaga. I cartelli fatti sfilare oggi, domattina entreranno nelle aule delle scuole frequentate da questi stessi ragazzini: partendo dal racconto di una domenica pomeriggio diversa dal solito, porranno le basi di una riflessione estesa a tutta la classe.