Il sindaco uscente, Alessandro Ceretta, della lista civica Centrodestra - Ceretta sindaco la spunta al fotofinish di tre voti in più sull'avversaria Gabriella Zampicinini, appoggiata da Lega e Nuova Arcole.
Alle 18 Ceretta sembrava ave vinto di quattro voti, ma a questo punto Zampicinini ha chiesto il riconteggio di tutte le schede votate e scrutinate e lo svantaggio si è ridotto, ma pur sempre ha vinto il sindaco uscente con 1370 voti, contro i 1367 di Zampicinini. Grande amarezza in casa lega e Nuova Arcole: "Non si può perdere, ma nemmeno vincere per soli tre voti", commenta Zampicinini, "Significa che il paese è completamente spaccato". In effetti Zampicinini era riuscita ad avere la meglio in quattro seggi su cinque, ma con poco scarto, mentre nel seggio tre Ceretta ha staccato l'avversaria di una cinquantina di voti e questo hanno fatto alla fine la differenza, a meno di ulteriori sorprese. "Attendo la fine del riconteggio prima di gioire", raccomanda Ceretta, "non era mai capitata una cosa del genere nel nostro Comune".
Distante il terzo candidato sindaco Andrea Domanin con meno di 300 preferenze.