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In Val d’Alpone la partenza da Vestenanova

Pazienti al palazzetto di Brognoligo-Costalunga per la vaccinazione antinfluenzale
Pazienti al palazzetto di Brognoligo-Costalunga per la vaccinazione antinfluenzale
Pazienti al palazzetto di Brognoligo-Costalunga per la vaccinazione antinfluenzale
Pazienti al palazzetto di Brognoligo-Costalunga per la vaccinazione antinfluenzale

Campagna antinfluenzale in spazi pubblici nella Val d’Alpone, così com’era stato richiesto dai medici di famiglia: Vestenanova, nella sede degli alpini e della Pro loco, e Monteforte, nel palazzetto di Brognoligo-Costalunga, hanno aperto sabato la campagna vaccinale 2020. IL PRIMO A PARTIRE, alle 8.30, è stato il dottor Franco Ambrosini a Vestenanova. Le dottoresse Antonietta Battisti ed Elena Tregnaghi, dalle 9 alle 11, sono state invece impegnate nelle frazioni di Monteforte. È iniziata così, dai residenti sopra i 75 anni, la vaccinazione massiva ritenuta preziosa per individuare in maniera precoce eventuali infezioni da Covid-19. Al palazzetto di Brognoligo-Costalunga gli anziani sono stati accolti da un volontario del Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone-De Megni: l'associazionismo è una delle risorse del mondo del volontariato sulle quale i medici di famiglia della Val d'Alpone possono contare per effettuare le vaccinazioni in spazi pubblici. A fine agosto lo avevano richiesto essi stessi ai sindaci della valle per evitare assembramenti e commistioni con l'attività dei propri ambulatori preferendo spazi più ampi e più agevolmente sanificabili. Monteforte, Roncà e Vestenanova seguiranno praticamente lo stesso copione e cioè vaccinazioni in spazi pubblici: a Montecchia e San Giovanni Ilarione i medici stanno ancora definendo la questione e probabilmente utilizzeranno i propri ambulatori. A MONTEFORTE CAPOLUOGO la vaccinazione al palazzetto di via Consolini comincia la mattina di giovedì 22 ottobre e sabato 24 si prosegue nelle frazioni: si stima di concludere le giornate (sempre di due ore), per il 7 o il 14 novembre. RONCÀ inizierà sabato prossimo dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 16: le vaccinazioni sono ospitate all'ex Centro diurno Le Querce, la struttura di via Garibaldi che il Comune in pochi giorni ha riapprontato. «Le chiamate sono state organizzate per ordine alfabetico e ogni assistito è invitato a contattare il proprio medico di base, o a verificare il calendario che ognuno di loro ha affisso alla porta del proprio ambulatorio», rimarca Claudio Betteli, coordinatore dei medici di medicina generale della Val d'Alpone, «anche per verificare i giorni di vaccinazione anche per chi ha meno di 75 anni. Sono confermate le vaccinazioni a domicilio per i pazienti che non possono o per i quali non è consigliabile uscire di casa». A DARE UNA MANO ai medici, soprattutto per evitare situazioni di assembramento, a Monteforte saranno i volontari della cooperattiva Il Fiore, quelli della squadra Ana-Valdalpone di protezione civile e, come è stato sabato, quelli del Gsd Valdalpone. «Rivolgono un sentito ringraziamento sia a loro che agli assessori di Monteforte per la grandissima collaborazione degli ultimi giorni: per una questione organizzativa», spiega Betteli, «siamo stati costretti ad anticipare di una settimana l'avvio delle vaccinazioni nelle frazioni ed è stato possibile approntare tutto in tre giorni proprio grazie alla disponibilità di tutti». I volontari della protezione civile, una ventina quelli dell' Ana-Valdalpone complessivamente mobilitati, saranno operativi anche a Roncà. •

Paola Dalli Cani

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