Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di San Bonifacio hanno arrestato un uomo di 35 anni di origine marocchina, per rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale. Al supermercato Iperfamila di San Bonifacio, dopo aver prelevato una serie di prodotti esposti alla vendita, per un valore di oltre 100 euro, l’uomo aveva inserito tutto nel suo zaino ignaro di essere stato notato dal vice direttore del punto vendita che insieme ad altri dipendenti lo ha fermato e ha avvisato i Carabinieri. Vistosi scoperto, l’uomo ha tentato in ogni modo di divincolarsi per darsi alla fuga, ma è stato fermato grazie anche all’intervento di un militare della Stazione Carabinieri, che libero dal servizio e dopo aver compreso cosa stesse accadendo, si è precipitato per prestare.
Addosso gli è stato trovato un tagliaunghie con il quale, nella colluttazione aveva anche provocato una leggera ferita a una mano del vice direttore. Il militare se l’è cavata con lievi contusioni, medicate all’ospedale di San Bonifacio.
Nella mattinata odierna il responsabile è comparso davanti al Giudice di Verona per l’udienza di convalida, al termine della quale è stato convalidato l’arresto e disposto il trasferimento in carcere a Montorio.
E sempre in carcere a Montorio è stato portato anche un cittadino di origine rumena, 31 anni, evaso dagli arresti domiciliari. L’uomo doveva scontare una pena per alcuni furti aggravati effettuati nel 2020 nelle province di Venezie e Treviso. L’evazione è stata constata dai carabinieri di San Bonifacio durante un controllo la settimana scorsa. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia ha disposto la sostituzione della misura cautelare in atto con quella della custodia in carcere.