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24 ore Fidas a Caldiero

In 333 nuotano 148 chilometri per sostenere la donazione di sangue

24 ore Fidas 2022 (foto Martini)

Nuotare per oltre 148 chilometri per la promozione del dono del sangue grazie a 333 protagonisti scesi in vasca alle Terme di Giunone per la 24 Ore del Donatore della Fidas provinciale di Verona, assieme alle 79 sezioni Fidas scaligere.

Grande successo per la XIV edizione della staffetta targata Fidas che si è disputata dalle 16 di sabato 27 agosto, a domenica 28 agosto alla stessa ora. La manifestazione è partita sabato con l'incertezza del meteo: per la prima volta in 14 edizioni, sabato si è nuotato a porte chiuse essendo chiuso il complesso termale per la pioggia. I 333 volontari sono scesi in acqua in quattro corsie della vasca Olimpionica di giorno e in due corsie di notte, alternandosi ogni 15 minuti, riuscendo a completare 2.970 vasche, per una distanza totale di 148,5 chilometri.

“E' importante questo appuntamento annuale per svecchiare le nostre sezioni – afferma Giovanni Musso di Imperia, nuovo presidente nazionale di Fidas, alla sua prima presenza a Caldiero, “perchè abbiamo sempre più bisogno di nuovi donatori. Quest'anno il numero di sacche di sangue è entrato in crisi a causa sia della pandemia che ha contagiato numerosi donatori in tutta Italia, sia per la ripresa degli interventi chirurgici, che erano stati sospesi nei primi due anni del contagio”.

Numerosa ed eterogenea la partecipazione dei giovani Fidas, guidati dalla coordinatrice nazionale Fidas dei giovani Roberta Antonia Maida, con gruppi di donatori provenienti da tutta Italia: Bergamo, Bologna, Cuneo, Imperia, Napoli, Novi Ligure, Padova, Perugia, Pordenone, Roma, Torino, Treviso, Udine e Vicenza. “La 24 Ore del donatore”, aggiunge Chiara Donadelli, presidente di Fidas Verona, “è nata con lo scopo di sensibilizzare le persone per al dono. Anche quest’anno siamo riusciti a farla, con la presenza di tanti giovani e famiglie, anche tanti bambini che sono scesi in acqua”.

“Alcuni dei volontari che sono venuti a Caldiero, ci hanno già promesso che torneranno l'anno prossimo per la 15esima edizione”, conclude Nicola Martelletto, vicepresidente provinciale di Fidas, “La presenza di tante famiglie che hanno accompagnato qui i loro figli, è l'esempio più concreto che il passaparola è ancora lo strumento più efficace per avvicinare nuovi donatori”.

Zeno Martini

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