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L'istituto comprensivo di Montecchia di Crosara e Roncà

«Il suono del rispetto», studenti-attori
contro la violenza sulle donne

L'istituto comprensivo di Montecchia di Crosara e Roncà
Un fotogramma del cortometraggio
Un fotogramma del cortometraggio
Un fotogramma del cortometraggio
Un fotogramma del cortometraggio

Dalle 16, collegandosi a http://www.icmontecchiaronca.edu.it/it/ , il portale dell'istituto comprensivo di Montecchia di Crosara e Roncà è possibile vedere "Il suono del rispetto", cortometraggio scritto, girato e interpretato da 12 studenti della scuola media di Roncà.

 

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la dirigenza dell'Istituto ha deciso così di dare massima visibilità al lavoro dei ragazzi. È il quarto film realizzato nei tre anni del progetto “Fare cinema a scuola a Roncà” che da subito è stato sposato dall'Istituto comprensivo e dal Comune, che ne finanzia i costi, e che alla sua prima stagione si concluse con ben due opere. L'attività opzionale è guidata da Salvatore Aiello, il docente-regista che ha all'attivo 36 film scolastici, 4 film realizzati con i ragazzi con disabilità seguiti da Cpl servizi Onlus e che nel passato anno scolastico ha girato 8 cortometraggi in altrettante scuole veronesi col coordinamento della collega Luisa Gromeneda.

 

Diversamente dal solito, quando sono gli studenti a suggerire il tema sul quale lavorare, questa volta sono stati i due docenti a proporlo scrivendo una sola parola su una lavagna, rispetto. “Abbiamo assistito allo spettacolo tratto dal libro “L'amore che non è” di Gianpaolo Trevisi e abbiamo conosciuto così l'Associazione nazionale azione sociale (Anas) che, tra i suoi ambiti di azione ha anche la violenza di genere. Ritenendolo tema di interesse l'abbiamo declinato sul rispetto ed il rispetto di genere suggerendolo ai ragazzi”, spiegano Aiello e Gromeneda.

 

Tutto il lavoro preparatorio è stato portato avanti favorendo la riflessione sulle azioni di ognuno e su come, anche cose che sembrano molto piccole, possano invece far male e possano costituire il germe della violenza di genere. Il film, girato tra Roncà e Terrossa ingaggiando come attrice anche una mamma, è uno scorcio sul sentire e sulla visione dei ragazzi e proprio questo aspetto, stando all'interesse già manifestato da Anas (associazione che collaborerà con la scuola anche il prossimo anno), potrebbe trasformarlo in un ausilio importante per affrontare questo spinoso argomento nelle scuole tra i più piccoli. 

Paola Dalli Cani

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