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A Lavagno

Il sogno di Gianluca
La storia di un baby-pastore

A Lavagno
Gianluca Fattori
Gianluca Fattori
Il baby allevatore (video Zambaldo)

Un amore smisurato per gli animali in genere e per le capre in particolare che è cresciuto con lui fino alla decisione di un anno fa di aprire un’azienda agricola a suo nome per l’allevamento di capre. Niente di strano se non fosse che Gianluca Fattori ha solo 17 anni e per poterlo fare ha dovuto intestare l’azienda alla mamma, anche se la conduce lui.

 

Al quarto anno dell’istituto agrario Stefani-Bentegodi di Caldiero, porta avanti questa passione con il sostegno di mamma Tiziana, di papà Angelo, del fratello Filipppo che da disegnatore meccanico ha progettato il banco per la mungitura della ventina di capre di razza camosciata delle Alpi che Gianluca custodisce in inverno in una stalla in affitto per lasciarle poi libere per il resto dell’anno sui pascoli di Campofontana.

 

Tutte le mattine il nonno Mario lo porta in auto fino alla stalla alle 6,20 dove Gianluca munge e accudisce le capre prima di presentarsi puntuale alle 8 a lezione. Vende la trentina di litri di latte che produce e un po’ lo tiene per trasformarlo nella lavanderia di casa adibita a caseificio regolarmente autorizzato, in robiole, mozzarella, yogurt e burro. Obiettivo del baby-pastore, che in tanti ormai conoscono e stimano perché lo vedono girare a bordo del suo Ape per raggiungere il gregge, è di arrivare ad allevare 200-300 capre e aprire un caseificio tutto suo. 

V.Z.

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